Russia, l’ultimatum alla madre di Navalny: «Ha 3 ore per dare l’ok al funerale segreto»

Lyudmila Navalnaya si è rifiutata di negoziare: «Non hanno l’autorità per decidere come e dove seppellire suo figlio», scrive su X la portavoce del team dell’oppositore di Putin

La madre di Alexei Navalny ha 3 ore di tempo per autorizzare il funerale segreto o suo figlio verrà sepolto nella prigione di massima sicurezza sul Mar Artico in cui era detenuto e dove è morto lo scorso 16 febbraio. Lo fa sapere via X la portavoce del team Navalny, Kira Yarmysh. «Un investigatore ha chiamato la madre di Alexei Navalny un’ora fa e le ha dato un ultimatum: o accetta un funerale segreto senza un addio pubblico entro 3 ore o Alexei sarà sepolto nella colonia». Lyudmila Navalnaya, fa sapere ancora il team del dissidente, si è rifiutata di negoziare con il comitato investigativo poiché «non hanno l’autorità per decidere come e dove seppellire suo figlio». Per questo, si legge nel post, la madre dell’oppositore di Putin «chiede il rispetto della legge, che obbliga gli investigatori a consegnare la salma entro due giorni dal momento in cui viene accertata la causa della morte». E secondo la documentazione medica, da lei firmata, questi due giorni «scadono domani». Le autorità di Mosca le hanno mostrato soltanto ieri il corpo di Navalny. Da giorni Navalnaya chiedeva di poterlo vedere (e, sopratutto, riavere) affinché possa essere celebrata una «cerimonia commemorativa secondo le usanze». Eppure, Mosca non intende restituirglielo. La denuncia era arrivata giovedì sempre dalla squadra di Navalny: «La stanno ricattando. Su ordine del Cremlino stabiliscono le condizioni su dove, quando e come seppellire Alexei. Vogliono farlo in segreto, senza dare la possibilità di dirgli addio». 


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