Anche Salt Bae vittima del caro prezzi: costretto a spegnere i riscaldamenti nel ristorante che vende bistecche da 600 sterline

Già nel 2021 il ristorante aveva deciso di abbandonare alcuni prodotti tipici, come nel caso della bistecca ricoperta d’oro da 1.450 sterline

Il caro prezzi tocca anche lo chef Salt Bae, costretto a spegnere i riscaldamenti a causa dei prezzi alle stelle delle bollette energetiche. Secondo quanto riferisce il Guardian, la steakhouse Nusr-Et – il punto vendita dell’hotel Park Tower a Knightsbridge (Londra) famoso per i costosissimi piatti in cui una bistecca può arrivare a costare tra le 600 e le 700 sterline – ha dichiarato di aver dovuto fare uno sforzo per risparmiare energia. Neanche l’aumento dei profitti, infatti, è stato sufficiente ad affrontare serenamente il caro prezzi. La società fondata da Salt Bae ha affermato che «i profitti prima delle imposte sono aumentati del 44% a quasi 3,3 milioni di sterline nel 2022, mentre le vendite sono cresciute di quasi il 66% a 13,6 milioni di sterline nel 2022». Ma nei suoi resoconti, ha precisato di aver cercato di «migliorare l’efficienza energetica a livello operativo con sforzi come spegnere il riscaldamento centralizzato dopo la chiusura o durante le ore di punta quando la domanda di riscaldamento è inferiore e spegnere le luci durante le ore di chiusura». Il taglio dei riscaldamenti non è l’unico intervento del locale per ridurre i costi. Già nel 2021 il ristorante aveva deciso di abbandonare alcuni prodotti tipici, come nel caso della bistecca ricoperta d’oro da 1.450 sterline.


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