Origlia le call della moglie mentre lavora in smart working e guadagna 1,8 milioni: accusato di insider trading

La donna, ignara di tutto, è stata poi licenziata e ha deciso di chiedere il divorzio

Un uomo è finito nel mirino delle autorità di regolamentazione statunitensi con l’accusa di aver guadagnato 1,8 milioni di dollari attraverso l’acquisto di azioni di un’azienda basandosi su informazioni origliate durante una riunione in smart working della moglie. Si chiama Tyler Loudon e ora è accusato di insider trading dalla Securities and Exchange Commission (SEC), per aver sfruttato informazioni riservate sui piani della compagnia petrolifera BP. Secondo quanto ricostruito dalle autorità, fa sapere il Guardian, l’uomo ha ascoltato diverse chiamate da remoto della moglie, la quale lavorava come manager di fusioni e acquisizioni di BP, senza che lei ne fosse al corrente. Dopodiché ha avviato una serie di acquisti, comprando oltre 46.000 azioni e poi rivendendole, ottenendo un guadagno di 1,8 milioni di dollari. L’uomo alla fine ha confessato a sua moglie quanto accaduto e quest’ultima è stata licenziata, nonostante non avesse prove di aver fatto trapelare informazioni a suo marito consapevolmente. La donna ha poi chiesto il divorzio.


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