False vaccinazioni e Green pass, la procura su Madame e Camila Giorgi: «A processo»

Per la tennista e la cantante, il pm chiede il rinvio a giudizio assieme ad altre 19 persone

La procura di Vicenza ha chiesto il rinvio a giudizio della cantante Madame, della tennista Camila Giorgi e altre 19 persone indagate per il caso sulle false vaccinazioni Covid che sarebbero servite a ottenere i Green pass. A vario titolo gli indagati sono accusati di falso ideologico, come nel caso della cantante e della tennista, corruzione e peculato. Il caso era nato da una segnalazione della Usl 8, dopo che era emersa una quantità sospetta di vaccinazioni in due studi medici. Si trattava di quello a Vicenza della dottoressa Daniela Grillone Tecioiu e quello di Fara Vicentino del dottor Erich Volker Geopel, finito ai domiciliari nel 2022. La squadra mobile aveva raccolto intercettazioni e video negli studi medici, fino all’arresto ai domiciliari dei due professionisti all’inizio del 2022. Misura annullata per entrambi dopo qualche mese per assenza del pericolo di reiterazione del reato. Ora tocca al gip di Vicenza decidere se accogliere o meno la richiesta di mandare a processo i 19 indagati. La dottoressa Grillone Tecioiu, il marito Andrea Giacoppo e altri due indagati hanno chiesto di patteggiare la pena, scrive il Corriere del Veneto.


Sul caso dei Green pass contestati, la tennista Giorgi, indagata assieme al padre, la madre e i due fratelli, finora non ha mai rilasciato dichiarazioni pubbliche. Madame, invece, in un post del gennaio 2023 aveva fatto qualche ammissione: «Sono nata e cresciuta in una famiglia che per vari motivi ha iniziato a dubitare dei medici e delle misure della medicina tradizionale spingendosi su ricerche alternative. In effetti non solo non ho eseguito prontamente il vaccino del Covid, ma non ho altri vaccini». Madame aveva accusato quindi i genitori che sarebbero finiti poi nel «girone infernale del complottiamo». E quindi aveva scelto di non seguirli più sulle loro posizioni anti scientifiche. «Decido di tapparmi le orecchie» aveva scritto Madame dopo tutte le polemiche che si erano scatenate contro di lei. Dopo aver ascoltato amici e anche medici, la cantante aveva raccontato di essersi convinta a fare il vaccino, prenotando la dosa a Milano, dove vive. Sua madre l’aveva convinta a farlo a Vicenza: «Arrivata lì, capisco che la sua posizione non era cambiata, ma non glielo rimprovero». Dopo una serie di visite mediche e confronti con diversi professionisti, Madame ha infine spiegato di essersi resa conto come «tutto ciò che dicevano i miei erano esattamente le teorie che sostenevano dei personaggi ignoranti in materia medica». Intanto aveva ricevuto la notifica dell’indagine.


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