Milano, plastica nel pane in una mensa scolastica. Il comune: «Sospeso il fornitore». Protesta la Lega: «Sconcertati»

Non si tratta di un caso isolato: «Già la scorsa settimana era stato ritrovato analogo corpo estraneo», ha sottolineato Milano Ristorazione

La società comunale che gestisce le mense scolastiche di Milano ha sospeso «in via precauzionale la somministrazione del prodotto “pane con farina biologica di grano tenero” presso le utenze in cui non era ancora stato consumato». La motivazione? I bambini di una scuola primaria hanno trovato, all’interno dei propri panini, «un corpo estraneo», si legge nella comunicazione ufficiale di Milano Ristorazione. Tradotto: ancora plastica nei panini. Non si tratta di un caso isolato, come ricorda Repubblica: «Già la scorsa settimana era stato ritrovato analogo corpo estraneo nella fornitura di pane integrale e a seguito  di ciò erano state effettuate tempestive e approfondite verifiche lungo l’intera filiera per valutare eventuali non conformità, con ispezioni a cura di Milano Ristorazione, del Comune di Milano, di Ats e dei carabinieri del Nas», sottolinea la società. 


Le proteste della Lega

Sulla vicenda è intervenuta anche la Lega. Con una nota che ha criticato l’amministrazione comunale: «Siamo sconcertati e preoccupati per gli errori gravi che Milano Ristorazione sta continuando a commettere, mettendo a rischio la salute dei nostri bimbi e bimbe», si legge nel comunicato del capogruppo in Consiglio comunale, Alessandro Verri, e della consigliera in Municipio 4 Emanuela Bossi. «Anche oggi – continua la nota – abbiamo ricevuto segnalazioni del fatto che Milano Ristorazione abbia ritirato i panini e le focacce per la merenda a causa ancora di frammenti di plastica. Non è la prima volta che Milano Ristorazione commette questi gravi errori, ci aspettiamo delle misure forti da parte dell’amministrazione», conclude. Tempestiva la reazione di Milano Ristorazione: «Dopo l’episodio odierno è stata nuovamente inoltrata segnalazione ad Ats e ai carabinieri del Nas per il necessario prosieguo delle attività di indagine. Ulteriori decisioni potranno essere assunte all’esito degli accertamenti effettuati dai carabinieri».


Foto copertina: ANSA/Foto d’archivio mensa

Leggi anche: