Un insetto nella zuppa. È questa la brutta sorpresa che si è ritrovata nel piatto della mensa un’insegnante della scuola elementare Clementina Perone di Milano. Si tratta di un nuovo episodio che arriva a pochi giorni dal ritiro del pane di tutte le mense scolastiche dopo che per due volte in una settimana è stata trovata della plastica all’interno. Preoccupati i genitori, che hanno denunciato quanto accaduto in un incontro con gli insegnanti: «Ai due episodi che hanno portato a sostituire il pane con i grissini ora si aggiunge questo. Siamo preoccupati. Da genitori tendiamo a non dare un peso eccessivo ai racconti dei bambini che si lamentano per la qualità del cibo, perché sappiamo che possono dipendere dai loro gusti o da capricci, a questo punto però viene da pensare che le critiche possano essere corrette», commenta a la Repubblica la madre di una bambina della scuola.
Le famiglie in allarme: «Serve più attenzione»
Milano Ristorazione, ovvero la società che si occupa della gestione delle mense scolastiche della città, ha confermato che «in seguito alle analisi effettuate sul campione consegnato, si tratta un frammento di insetto appartenente all’ordine dei coleotteri. È quindi presumibile che provenga da uno degli ingredienti vegetali alla base della pietanza (una zuppa con carote, cipolle, zucchine e sedano), che derivano da produzione integrata». I genitori fanno appello e chiedono più attenzione: «Chiunque se trovasse un insetto nel piatto di un ristorante non tornerebbe più in quel locale. I bambini, invece, non hanno scelta: a scuola possono mangiare solo in mensa». Intanto, alcune famiglie stanno cercando di capire se c’è la possibilità di poter ritirare i figli per l’ora di pranzo.
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