Pupo in missione di pace a Mosca, il concerto al teatro del Cremlino: «Ho sognato una canzone e due popoli tornavano fratelli»

Per una settimana il cantante dice di voler restare nella capitale russa, dove registrerà uno speciale televisivo. Perché ha deciso di «andare in trincea»

Enzo Ghinazzi in arte Pupo ha deciso di partire per Mosca in missione di pace, come spiega in un post su Instagram con cui annuncia la partenza per oggi 12 marzo. Popolarissimo in Russia e nell’Europa dell’Est, Pupo ha spiegato che il suo viaggio non ha niente a che fare con i soldi o la popolarità, di cui dice di non avere bisogno ormai. Nel post spiega che da questa mattina «insieme a tutti i miei musicisti, tecnici e reporter, mi trasferirò per una settimana a Mosca».


Una volta nella capitale russa, Pupo ha intenzione di realizzare uno spettacolo il 15 marzo al Teatro del Cremlino. Proprio lì Ghinazzi dice che registrerà «uno speciale televisivo intitolato “Pupo and Friends”». Non uno spettacolo qualunque, spiega, ma «Il mio modesto contributo per la pace». Pupo assicura che la sua iniziativa non ha niente a che fare con denaro o rapporti con il pubblico russo: «Invece che starmene tranquillamente e comodamente a casa, ho deciso di andare in “trincea”. Credetemi amici lettori, non faccio questo per necessità economiche e nemmeno per il desiderio di diventare più famoso ed amato. Non ho bisogno né dell’uno né dell’altro».


A spingere Pupo a partire sarebbe stato un sogno che lo ha illuminato e che spera faccia lo stesso anche con due uomini, di cui non fa mai il nome. Ghinazzi sembra alludere a Vladimir Putin e al presidente ucraino Volodymyr Zelensky: «Ho sognato che una canzone stava illuminando le menti di due uomini. Due uomini che non condividevano nulla, tranne che la passione per quelle canzone. Il sogno finiva con i due che cantavano insieme il ritornello e, mentre si stringevano la mano, i loro due popoli tornavano ad essere di nuovo fratelli».

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