Pupo ospite d’onore al festival in Bielorussia patrocinato da Lukashenko. La rabbia sui social: «I soldi non puzzano…»

A maggio, dopo le polemiche, aveva dato forfait a una kermesse al Festival patriottico del Cremlino. Questa volta, Enzo Ghinazzi sarà ospite d’onore alla kermesse amata dal presidente bielorusso

Lo scorso maggio doveva essere l’ospite d’onore al Festival patriottico del Cremlino “Strada verso Jalta”, ma dopo le polemiche diede forfait. Questa volta però Pupo, al secolo Enzo Ghinazzi, rappresenterà l’Italia al Festival Slavjanskij Bazaar di Vitebsk, in Bielorussia. Una kermesse canora particolarmente cara al leader bielorusso Aleksandr Lukashenko, che nelle scorse ore ha aperto le danze del Festival. Come si legge sul sito ufficiale della kermesse, Lukashenko «è salito sul leggendario palcoscenico dell’Anfiteatro estivo, che da tempo aveva preso sotto il suo patrocinio» ed è stato è «stato accolto calorosamente da un pubblico tutto esaurito». Pupo, invece, compare in primo piano sulla locandina dell’evento dedicato alle “Hit d’oro” che si svolgerà oggi 14 luglio, e sarà presente in qualità di ospite d’onore. Nel comunicato ufficiale gli organizzatori sottolineano come Ghinazzi sia un «famoso cantante, musicista e compositore italiano» conosciuto per successi come Gelato al cioccolato. Una presenza che ha innescato le polemiche e critiche. Diversi utenti hanno commentato: «In questi giorni in Bielorussia si svolge il festival “Slavyansky Bazaar a Vitebsk”, amato tanto dal dittatore Lukashenka. L’Italia, nella categoria “I soldi non puzzano, anche se sono dei fasci”, rappresenterà PUPO. Si esibirà domani al concerto “Golden Hit”». Altri incalzano: «Che schifo, non si smentisce mai», e infine «vergogna». Al momento Pupo non ha rilasciato commenti, né risposto alle critiche.


Foto in copertina di repertorio: ANSA


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