La Meloni sceglie la stessa dottoressa voluta da Conte. Durante la pandemia ha vaccinato la presidenza del Consiglio

La dottoressa Giulia Castellani ha messo d’accordo tutti (Draghi compreso): incarico confermato come medico di Palazzo Chigi

È una delle poche decisioni – forse l’unica – che hanno preso in comune Giuseppe Conte e Giorgia Meloni: la scelta del medico competente che deve effettuare la sorveglianza sanitaria alla presidenza del Consiglio dei ministri. La Meloni ha infatti riaffidato, come pubblicato sulla sezione amministrazione trasparente di Palazzo Chigi, l’incarico, che prevede un compenso annuale di 35 mila euro più Iva, alla dottoressa Giulia Castellani, che fu scelta dall’allora premier Conte nel 2020.


Ha curato anche la Farnesina per otto anni

La Castellani ha un lungo curriculum da medico competente di Palazzo: per quattro anni ha svolto quella funzione alla Camera dei deputati, per 8 anni al ministero degli Esteri, per 7 anni presso l’Agenzia per l’Italia digitale, per due anni all’Ente nazionale assistenti di volo, per altri due anni alla soprintendenza dei Beni architettonici ed ambientali della Regione Lazio, per 4 anni all’Ispra e per cinque anni al Consiglio nazionale delle ricerche e all’Opera don Guanella. Stesso incarico ha ottenuto presso molte aziende private, da Italgas ad Agip Petroli, da Tecnosistemi, a Totalerg e Basf.


La vaccinatrice di Palazzo Chigi

A Palazzo Chigi la Castellani era arrivata in un momento particolare della storia sanitaria italiana: nel settembre 2020, in piena emergenza pandemia di Covid. Così è stata una delle registe dell’operazione di protezione del personale della presidenza del Consiglio dei ministri dalla pandemia e anche della successiva campagna di vaccinazione che l’ha vista protagonista alla fine del governo Conte bis. Il suo contratto sarebbe durato un solo anno, ma poi anche Draghi ha scelto di continuare con lei fermandola con un biennale scaduto nell’ottobre scorso. Visto il rapporto di fiducia con la presidenza alla fine anche la Meloni ha preferito non cambiare medico. E ha scelto nuovamente la Castellani per un altro anno.

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