Terremoto nel calcio spagnolo, arresti e perquisizioni nella Federcalcio: coinvolti Rubiales e Pique

La Guardia Civil sta indagando sull’accordo da 40 milioni di euro all’anno per far disputare sei edizioni della Supercoppa in Arabia Saudita. Una parte di quel denaro finì alla società dell’ex calciatore blaugrana

Questa mattina la sede della Federcalcio spagnola è stata perquisita dagli agenti della Guardia Civil nell’ambito di un’inchiesta che mira a verificare i dettagli dell’accordo che la Rfef – Real Federación Española de Fútbol – stipulò con l’Arabia Saudita per allargare la Supercoppa spagnola e disputarla a Riad. Gli agenti stanno cercando il contratto, che fu possibile grazie alla mediazione della società Kosmos di Gerard Piqué con l’organismo federale allora guidato da Luis Rubiales. Fu l’ex difensore blaugrana nel 2018 a suggerire un ampliamento della competizione da due a quattro squadre – le prime due della Liga e le finaliste della Copa del Rey. E di spostare le partite nel paese mediorientale per rendere il torneo più redditizio. L’accordo siglato fruttò alla Federcalcio 40 milioni di euro all’anno per le sei edizioni da disputare a Riad. La Kosmos avrebbe ricevuto un compenso per la trattativa di 24 milioni di euro, il 10% del totale. L’operazione è diretta dal Tribunale di primo grado in coordinamento con la Procura di Madrid contro la corruzione e la criminalità organizzata. Sarebbe stata perquisita perquisita anche l’abitazione di Rubiales a Granada, in cerca di alcuni documenti. Nel frattempo Rubiales è stato squalificato per un bacio non consensuale a una calciatrice. In tutto sarebbero state emanate almeno sette richieste di arresto e altri cinque sono gli indagati. Le ipotesi di reato sono corruzione aziendale, scorretta amministrazione e riciclaggio di denaro.


Leggi anche: