Superbonus, Beppe Grillo contro la stretta di Giorgetti: «Colpevoli della ripresa»

Il fondatore del M5s ha pubblicato su X la notizia del “Financial Times” che aveva evidenziato la ripresa dell’Italia grazie alla misura e un articolo con le ultime novità dopo il Cdm di ieri

Beppe Grillo ironizza sulla nuova stretta, voluta dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, sul Superbonus. «Colpevoli della ripresa», scrive su X il fondatore del M5s, pubblicando la notizia del Financial Times di pochi giorni fa che aveva evidenziato «la ripresa economica senza precedenti dell’Italia grazie al Superbonus» e la stretta di ieri del governo Meloni per mettere in sicurezza i conti pubblici italiani. «Addio sconto in fattura per tutti i lavori edilizi: colpa del Superbonus», si legge nell’articolo pubblicato da Grillo con l’obiettivo di rendere nota la contraddizione. Il decreto dell’esecutivo rende definitivo al 4 aprile 2024 il termine ultimo per le comunicazioni su sconti in fattura e cessioni di crediti relative all’anno 2023, cancellando il meccanismo della remissione in bonis. Che avrebbe consentito, attraverso il pagamento di 250 euro di sanzione, l’invio della comunicazione asseverata entro il 15 ottobre, la data di presentazione della dichiarazione dei redditi. Ma la stretta di Giancarlo Giorgetti prevede anche il divieto di utilizzo della compensazione dei bonus edilizi per i soggetti che hanno debiti con l’erario. E prevede, inoltre, che l’omessa trasmissione di informazioni relative ad interventi già avviati comporterà una sanzione di 10 mila euro.


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