Nessuna sorpresa alla Camera: l’aula di Montecitorio ha respinto a larga maggioranza la mozione di sfiducia individuale presentata dalle opposizioni contro il ministro dei Trasporti e leader della Lega Matteo Salvini. 211 i voti contrari al testo, 129 quelli favorevoli. La mozione chiedeva di sfiduciare Salvini in particolare in considerazioni dei legami «impresentabili» del Carroccio sotto la sua guida con il partito di Vladimir Putin, Russia Unita. Proprio ieri, alla viglia del voto, la Lega aveva infine disconosciuto l’intesa siglata a Mosca nel 2017 sostenendo che «la guerra ha totalmente cambiato i giudizi e i rapporti politici con la Russia, che prima dell’invasione era un importante interlocutore di tutti i governi italiani».
Leggi anche:
- Tempi rapidi e pochi rischi, la maggioranza accelera per votare subito (e respingere) le sfiduce a Santanché e Salvini – Il punto politico
- Santanché e Salvini, comincia il dibattito sulla sfiducia. Appendino (M5s): «La ministra ha mentito» – Video
- La Lega sui rapporti con la Russia, la difesa prima della sfiducia a Salvini: «Il nostro accordo con Putin non ha più valore dopo la guerra»
