Bloomberg: «Secondo fonti USA l’attacco di Iran contro Israele è imminente»

Intanto Tel Aviv continua a voler condurre l’operazione militare su Rafah. Trattative a rilento al Cairo: gli israeliani concedono il ritorno di 150mila sfollati a nord della Striscia. Ma a delle condizioni

Gli Stati Uniti e i loro alleati ritengono «imminente» un attacco con missili o droni da parte dell’Iran o da gruppi filo-iraniani a Israele. A riferirlo è l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali il potenziale attacco – forse con missili ad alta precisione – potrebbe avvenire nei prossimi giorni. I target israeliani che potrebbero essere colpiti sono militari o governativi. Intanto Tel Aviv non intende arretrare su Rafah, sta preparando l’evacuazione della città più a Sud della Striscia. Prosegue la trattativa al Cairo ma senza nulla di fatto, dato che i delegati israeliano non cedono sulla richiesta di Hamas, ovvero quella del ritiro dell’Idf da tutta la Striscia. Per il presidente USA Joe Biden Hamas «deve muoversi» sulla proposta di cessate il fuoco. Al momento Israele ha accettato il ritorno dei palestinesi nel Nord di Gaza, permettendo il ritorno di 150.000 persone senza controlli di sicurezza. In cambio, Hamas dovrebbe rilasciare un elenco di ostaggi donne, anziani e malati che ha ancora vivi nelle loro mani.


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