Chi è Nicola Colaianni, il candidato sindaco che potrebbe riunire Pd e M5s a Bari

L’ex parlamentare del Pds è stato contattato da Nichi Vendola: «Stiamo valutando la possibilità, io sarei orientato ad accettare»

È Nicola Colaianni il nome che potrebbe tenere unito il centrosinistra alle elezioni comunali di Bari di giugno. Ex parlamentare, considerato vicino a Nichi Vendola, potrebbe essere lui a rappresentare il centrosinistra nel capoluogo pugliese, guidato negli ultimi dieci anni da Antonio Decaro. «Sono stato contattato da Nichi Vendola per una ipotetica candidatura unitaria nel centrosinistra e abbiamo valutato questa possibilità», conferma Colaianni dall’Ansa. «Mi risulta – aggiunge – che ora si stiano riunendo e vedremo. In linea di massima c’è una mia disponibilità, sarei orientato ad accettare». Una sua eventuale candidatura dovrebbe ricevere il benestare sia di Vito Leccese, il candidato sostenuto da Pd e Verdi, sia dell’avvocato Michele Laforgia, appoggiato da Movimento 5 Stelle e Sinistra Italiana.


Le primarie saltate

Le elezioni comunali a Bari si terranno l’8 e 9 giugno, in concomitanza con le Europee. In vista dell’appuntamento elettorale, Pd e M5s si erano accordati per svolgere le primarie e scegliere un candidato unitario per tutto il campo progressista. Le inchieste giudiziarie che hanno coinvolto prima il Comune di Bari e poi la Regione Puglia hanno spinto però Giuseppe Conte a rivedere i propri piani, rompendo coi Dem. Il partito di Elly Schlein punta su Vito Leccese, il Movimento sponsorizza Michele Laforgia. Nessuno dei due si è ancora ritirato definitivamente dalla corsa, ma da giorni i dirigenti di Pd e M5s sono al lavoro per trovare un nome terzo in grado di mettere tutti d’accordo.


La possibile soluzione

Nel pomeriggio di oggi, sabato 13 aprile, si è svolta una riunione della Convenzione, il cartello elettorale che sostiene la candidatura di Michele Laforgia. Tra le proposte sul tavolo c’è anche l’eventuale candidatura unitaria di Colaianni, a cui lo stesso candidato del Movimento 5 stelle concede un’apertura: «È notoriamente vicino alla mia sensibilità e alla nostra cultura giuridica e politica», precisa Laforgia al Corriere della Sera. Ma la decisione, puntualizza, spetta prima «alla Convenzione e al Movimento 5 Stelle».

Chi è Colaianni

Classe 1946, Nicola Colaianni è stato magistrato della Corte di Cassazione e della Commissione tributaria centrale. Nel 1992 è stato eletto in parlamento con il Partito democratico della sinistra (Pds). Alla politica e alla magistratura Colaianni ha affiancato anche l’attività accademica. In particolare all’Università di Bari, dove ha insegnato Diritto ecclesiastico, Diritto costituzionale della pace e Ordinamento giudiziario. Dal 2008 al 2012 è stato avvocato coordinatore della Regione Puglia, mentre l’anno successivo il suo nome è stato proposto dal Movimento 5 stelle (e sostenuto anche dal Partito Democratico) per riempire uno dei seggi “laici” del Consiglio superiore della magistratura.

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