Scuole e Ramadan, Valditara al contrattacco dopo il caso Pioltello: «Mai più chiusure per festività non riconosciute dallo Stato»

Dal palco della festa della Lega a Varese il ministro dell’Istruzione ha annunciato un provvedimento ad hoc «in dirittura d’arrivo»

Giuseppe Valditara torna sul caso dell’Istituto Iqbal Masiq di Pioltello chiuso il 10 aprile in occasione della fine del Ramadan. E lo fa questa volta ad un evento rigorosamente di partito. Dal palco della Festa della Lega a Varese (per i 40 anni dalla fondazione), il ministro dell’Istruzione ha annunciato un nuovo provvedimento che vieterà alle scuole di chiudere «in occasione di una festività non riconosciuta dallo Stato». Un mese fa circa Valditara e lo stesso leader del partito Matteo Salvini si erano scagliati contro la decisione presa dal consiglio d’Istituto di Pioltello di sospendere le lezioni per permettere agli studenti di fede musulmana di festeggiare l’Eid-El-Fitr. «Il mio compito è quello di far rispettare la legge, la legalità, le regole», aveva detto il ministro a più riprese in quei giorni. Ora Valditara sembra voler tradurre quella promessa in atti concreti. Il provvedimento annunciato oggi è, infatti, «in dirittura d’arrivo», spiega. Lo stesso segretario della Lega, poco dopo l’intervento di Valditara, è tornato sull’argomento ringraziando il ministro. «Ha fatto bene Valditara a dire che anche le scuole italiane non possono aprire al fanatismo islamico, che è il vero pericolo del 2024», ha affermato Salvini. Che poi ha aggiunto: «Fino a che l’Islam non riconoscerà alle donne gli stessi diritti garantiti agli uomini a casa mia sarà un problema».


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