Caso mascherine, la procura chiede un anno e 4 mesi per l’ex commissario Domenico Arcuri

Incaricato dal governo l’emergenza Covid è accusato di abuso d’ufficio. Attesa per oggi la sentenza

La Procura di Roma ha chiesto una condanna ad 1 anno e 4 mesi, nell’ambito di un processo svolto con il rito abbreviato, per l’ex commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri riguardo l’inchiesta per la fornitura di mascherine dalla Cina commissionata nella prima fase dell’emergenza Covid. L’accusa che pende sull’ex commissario è di abuso d’ufficio. I pm hanno, inoltre, chiesto una decina di rinvii a giudizio per gli imputati che hanno scelto di essere giudicati con il rito ordinario. Questi, secondo quanto emerge dal capo di imputazione, in concorso avrebbero sfruttato relazioni personali e occulte con Arcuri per assicurare ai partner dell’imprenditore Mario Benotti (poi deceduto ndr) un’esclusiva in via «nell’intermediazione delle forniture di maschere chirurgiche e dispositivi di protezione individuali».


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