Femminicidio ad Aosta, malore per il 21enne Sohaib Teima: «Forse overdose di antidepressivi»

L’indagato è stato ricoverato in ospedale a Grenoble, prima dell’udienza sulla richiesta di estradizione in Italia

Sohaib Teima, il 21enne accusato dell’omicidio di Auriane Nathalie Laisne in una frazione di La Salle in Valle d’Aosta, ha avuto un malore poco prima della decisione del giudice sulla sua estradizione in Italia. Il giovane, originario di Fermo nelle Marche, si trova nel carcere di Grenoble in Francia dopo l’arresto della scorsa settimana a Lione. Teima si è sentito male mentre usciva dall’istituto penitenziario durante il trasferimento alla Corte d’Appello. È così saltata l’udienza davanti ai giudici che si sarebbe dovuta tenere alle 11 e l’uomo è stato ricoverato in ospedale. I media locali Le Dauphiné Libéré e Le Progrès, che si stanno occupando della vicenda fin dall’inizio, hanno riferito che secondo la corte e secondo l’avvocato difensore la causa del malore potrebbe essere dovuta a una overdose di antidepressivi. Negli scorsi giorni la difesa aveva sottolineato che il giovane non era in fuga quando la gendarmerie l’ha rintracciato, né il uso profilo sarebbe compatibile con quello di un criminale. Teima era però ricercato dalle autorità – italiane e francesi, ha dichiarato il procuratore di Grenoble, Eric Vaillant – dallo scorso marzo, quando aveva fatto perdere le sue tracce in seguito a un’indagine per maltrattamenti in famiglia. Secondo gli investigatori che indagano sull’omicidio della 22enne, l’indagato ha ucciso la giovane accoltellandola alla gola e all’addome, per poi trascinare il corpo all’interno della chiesa, tra il 26 e il 27 marzo.


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