Ecco perché l’articolo 16 della Costituzione ucraina non parla di “eugenetica nazista”

Coloro che citano l’articolo omettono il suo reale contenuto che riguarda il disastro di Chernobyl

Circola la teoria che la Costituzione ucraina contenga un articolo che confermi l’attuazione dell’eugenetica nazista, una politica razzista che punta al fantomatico “miglioramento della razza”. L’articolo in questione è il numero 16, il quale cita una “tutela del patrimonio genetico ucraino”. Coloro che condividono la teoria, sostenendo la propaganda russa, non riportano per intero il contenuto dell’articolo. Di fatto, questo viene privato dal suo reale contesto che riguarda il disastro di Chernobyl. A diffondere la falsa narrazione, nell’aprile 2024, sono stati i canali della setta complottista QAnon.

Per chi ha fretta

  • L’articolo 16 della Costituzione ucraina viene riportato solo in parte, escludendo il riferimento chiaro al disastro di Chernobyl.
  • A seguito del disastro di Chernobyl, nel 1991 venne approvata una legge a tutela della salute degli abitanti colpiti dalle radiazioni.
  • Nel 1996 venne approvata la Costituzione ucraina con l’inserimento di quelli che sono gli obblighi dello Stato nei confronti delle vittime del disastro.
  • La Corte Costituzionale ucraina è intervenuta a tutela della salute delle vittime di Chernobyl, in linea con l’articolo 16.
  • La spiegazione accademica dell’articolo parla chiaramente di tutela dell’ambiente e delle vittime del disastro.
  • Non esiste alcuna legge che, attraverso l’articolo 16, faccia riferimento ad attività legate all’eugenetica.

Analisi

Ecco uno dei testi che circola online:

#ChildResQue

EUGENETICA IL CHIODO FISSO DELLE élite GLOBALI

È la volta dell’Ucraina. Facendo delle ricerche si é rivelato che la Costituzione dell’Ucraina contiene un articolo, nel quale é fissato che

lo Stato provvede alla conservazione del patrimonio genetico della propria popolazione

Chiediamoci quale PATRIMONIO GENETICO vogliono conservare.

Nell’immagine condivisa leggiamo:

EUGENETICA OGGIGIORNO

La conservazione del patrimonio genetico del popolo ucraino è gestita dallo Stato, e fissato nella costituzione… Proprio come i vecchi tempi

Cosa viene omesso sull’articolo 16 (niente eugenetica)

L’immagine condivisa dagli utenti, così come i testi che circolano online, non riportano interamente l’articolo 16 della Costituzione ucraina. Ecco il testo in ucraino:

Стаття 16. Забезпечення екологічної безпеки і підтримання екологічної рівноваги на території України, подолання наслідків Чорнобильської катастрофи – катастрофи планетарного масштабу, збереження генофонду Українського народу є обов’язком держави.

Nel testo riscontriamo le parole «Чорнобильської катастрофи» che stanno a indicare il disastro di Chernobyl. Ciò viene ulteriormente confermato dal testo tradotto in inglese presente nel sito del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti:

Article 16. Providing of ecological safety and support of ecological equilibrium on territory of Ukraine, overcoming of consequences of the Чорнобильської catastrophe is the catastrophes of planetary scale, saving of gene pool of the Ukrainian people is the duty of the state.

La parola «генофонду» viene correttamente tradotta in «gene pool», ossia «patrimonio genetico». Il contesto non riguarda una questione di eugenetica, ma di salute.

La spiegazione accademica dell’articolo 16

Nel sito Library.nlu.edu.ua è possibile consultare un volume dell’Accademia Nazionale delle Scienze Giuridiche dell’Ucraina (НАЦІОНАЛЬНА АКАДЕМІЯ ПРАВОВИХ НАУК УКРАЇНИ) intitolato “COSTITUZIONE DELL’UCRAINA / Un commento scientifico e pratico” (“КОНСТИТУЦІЯ УКРАЇНИ / Науково практичний коментар”). A pagina 58 leggiamo la spiegazione dell’articolo 16.

L’Accademia riporta che l’articolo 16 ha come obiettivo la sicurezza ambientale dei cittadini, il patrimonio genetico delle persone, le sue giovani generazioni. Nel capitolo vengono illustrati gli scopi e i compiti dello Stato ucraino per la prevenzione, identificazione di minacce per la salute pubblica e delle tecnologie ecologicamente sicure.

I riferimenti della Corte Costituzionale ucraina

Secondo quanto spiegato dalla Corte Costituzionale ucraina, le disposizioni dell’articolo 16 obbligano lo Stato ad assumersi la responsabilità di tutelare le persone che hanno sofferto a causa del disastro di Chernobyl:

Конституційний Суд України вважає за необхідне зауважити, що положення статті 16 Основного Закону України зобов’язують державу нести відповідальність за впровадження системи заходів щодо розв’язання проблем, пов’язаних із забезпеченням захисту прав, інтересів, гарантій, наданих особам, які постраждали внаслідок Чорнобильської катастрофи.

La Corte sottolinea, inoltre, che secondo le disposizioni degli articoli 16 e 17 le persone coinvolte dal disastro hanno uno status speciale e condizioni speciali di protezione sociale. Non vi sono riferimenti di alcun genere su questioni di eugenetica o “purezza della razza” inteso dalla propaganda filorussa.

La legge del 1991 e la Costituzione del 1996

La Costituzione ucraina è stata adottata nel 1996, diversi anni dopo il disastro della centrale nucleare sovietica. A seguito dell’indipendenza, nel 1991 era stata approvata una legge dedicata alle vittime del disastro, dove all’articolo 17 si fa riferimento ai trattamenti sanitari rivolti alle persone colpite, introducendo un sistema di monitoraggio radioecologico e medico-genetico. La legge prevedeva la garanzia per la sicurezza ambientale e la «conservazione del patrimonio genetico della natura vivente»:

Given the above, the Law of Ukraine «On Environmental Protection» of June 25, 1991 [4] among its objectives predicted the provision of environmental safety, prevention and elimination of the negative impact of economic and other activities on the environment, preservation of the genetic pool of living nature, etc., while the composition of the principles of this sphere of legislative regulation provides for the priority of requirements of environmental safety, ensuring an environmentally safe environment for the life and health of people, the proactive nature of environmental protection of the environment. (article 1, 3).

L’articolo 16 è noto da ben prima dell’invasione russa del 2022 e non per fantomatiche teorie legate all’eugenetica. I colleghi di Snopes hanno riscontrato un articolo del 2019 di una rivista ungherese specializzata in ambito legale, nel quale si fa riferimento al senso dato e agli obiettivi effettivi dell’articolo 16:

The Court emphasized that the necessity of preserving the gene pool of the Ukrainian people stated in Article 16 is primarily due to the ecological situation caused by the catastrophe, which resulted in deterioration of the population’s health, demographic decline, illness of children, raising the level of disability of the population.

I colleghi di Snopes si sono rivolti a Ivan Gomza, docente presso la Kyiv School of Economics, al fine di ottenere una spiegazione riguardo la storia legata all’articolo 16:

Because of the incident, hundreds of thousands of people suffered from radiation explosion, and several thousand lost their homes after the mandatory exclusion zone around the [Chernobyl] Power Plant was established. However, the USSR preferred first to cover up the explosion itself and later to ignore the needs of the people who suffered from it. Therefore, when Ukraine gained independence in 1991, the new government adopted special laws aiming to alleviate the healthcare problems faced by people who suffered from radiation explosion. In addition, the law granted some material benefits to relatives of the first respondents and people who suffered during the disaster. The status of “Chernobyltsi” also [included] small children in several regions (Kyiv, Zhytiomyr, and Vinnytsia) whose quality of life (and health prospects) plummeted after they had been exposed to radioactivity during early childhood. They were provided with free milk at school (since milk is reported to alleviate the radiation results), 30 days of state-paid vacations at sea, and other benefits. This is, in essence, the policy of “saving of gene pool of the Ukrainian people.”

In sostanza, sia la legge del 1991 che l’articolo 16 della Costituzione ucraina puntano non solo a tutelare le vittime, ma a tracciare una netta differenza tra il regime sovietico e il neonato Stato ucraino. Gomza riporta anche un nome assegnato ai lavoratori vittime del disastro, “Chernobyltsi” (“Чорнобильці”), che viene esteso anche ai bambini delle regioni in cui la qualità di vita è deteriorata a causa dell’esposizione delle radiazioni durante la loro infanzia.

Chi ha diffuso la falsa narrazione

Il post Facebook presente nell’esempio è un “copia incolla” di una pubblicazione del 4 aprile del canale Telegram “ChildResQue Ita Channel”.

Si tratta di un canale legato alla setta complottista dei QAnon sostenitrice di Donald Trump. Oltre all’immagine del canale contenente la Q, nella descrizione è presente la sigla WWG1WGA (acronimo del motto in inglese Where We Go One, We Go All) utilizzata dai seguaci della setta.

Conclusioni

L’articolo 16 della Costituzione ucraina viene citato da diversi utenti al fine di sostenere un piano di eugenetica nazista. In realtà, omettendo parte del testo dello stesso articolo, la Costituzione ucraina punta a tutelare i cittadini e l’ambiente a seguito del disastro di Chernobyl.

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