Bologna, 21enne si rifiuta di spacciare e viene malmenato: arrestati i due aggressori

Alla vittima, minacciata in più occasioni, era stato sottratto anche il cellulare

Zona Castiglione, nel centro di Bologna. Un ragazzo di 21 anni abita in una casa di accoglienza gestita dall’Azienda servizi alla persona del capoluogo. Viene avvicinato da altri due giovani: vogliono imporgli di spacciare per conto loro. Al primo rifiuto, i due malviventi sfondano la porta d’ingresso dell’appartamento dove vive la vittima, entrano nella sua stanza e iniziano a picchiarlo. Sotto la minaccia di un coltello, il 21enne è costretto a consegnare loro il cellulare. A una ventina di giorni di distanza dalla prima aggressione, il ragazzo viene nuovamente fermato in strada. Le minacce diventano più insistenti. Così, il 21enne decide di rivolgersi alla polizia. Partono le indagini e i due aggressori, uno di 26 e l’altro di 31 anni vengono arrestati: saranno raggiunti da una ordinanza di custodia cautelare in carcere. I fatti risalgono allo scorso dicembre. Al momento della cattura, uno dei malviventi è stato trovato in possesso di 5 ovuli di eroina, per un paio di grammi complessivi. L’altro aggressore è stato fermato mentre cercava di allontanarsi, portando via altre dosi di eroina, per circa 30 grammi.


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