Gérard Depardieu e l’aggressione al fotografo: «Sono solo caduto, lui ha avuto un comportamento molesto»

L’attore: la mia compagna è dovuta andare in ospedale

Gérard Depardieu dopo l’aggressione a Barillari, in un’intervista a Repubblica dice che il fotografo ha avuto nei suoi confronti «un comportamento vergognoso e molesto». E dice che la categoria dei paparazzi la riteneva «finita e superata dalla moda dei selfie». Poi racconta la sua versione su quanto accaduto all’Harry’s bar: «Ero a tavola con un gruppo di persone tra cui Magda (Vavrusova, la sua compagna, ndr ), questo paparazzo ha cominciato a fare foto ma è diventato sempre più insistente, pressante, finché ce lo siamo trovato addosso. Si è messo a spintonare, spingeva anche Magda, e nella foga io ho perso completamente l’equilibrio e sono caduto. Magda si è fatta male. Lui si è procurato solo un’escoriazione alla fronte, continuava a scattare foto anche quando stavamo andando via».


Poi racconta il precedente della lite con un paparazzo nel 2015: «A Firenze davanti alle Cappelle Medicee. Mi turba che sia successo un’altra volta qui, l’Italia è casa. Roma è una città meravigliosa, di una bellezza infinita, mi ricorda l’amico Marcello Mastroianni. Un paparazzo maleducato e irruento ha rovinato l’incantesimo. Magda è dovuta andare in ospedale per farsi medicare, è molto scossa. Mi hanno riferito che Barillari si è presentato addirittura fuori dal pronto soccorso per fare altre foto». Infine, se la prende con il locale: «Il direttore dell’Harry’s Bar doveva tutelare la tranquillità dei clienti, sarebbe suo compito garantire un clima sereno per tutti gli ospiti, invece ha dimostrato di fare il contrario, ha preso le difese del paparazzo, giustificando così la sua invadenza senza il minimo rispetto. Nel locale sono esposte molte foto di Barillari, in alcune compare anche lui. Non dovevo metter piede in quel posto. E via Veneto è terribile, straborda di turisti che nella maggior parte dei casi si disinteressano della cultura».


Leggi anche: