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«Starmer deporterà nelle Falklands gli arrestati per le manifestazioni di Southport»: Elon Musk condivide la fake news, poi cancella

08 Agosto 2024 - 21:12 Redazione
Il proprietario di X ha poi eliminato il post bufala. Ma aveva già raggiunto quasi un milione di views, poi destinate a salire

Il premier britannico Keir Starmer non ha alcuna intenzione di spedire in «campi di detenzione d’emergenza nelle Falklands» chi è stato arrestato nell’ambito delle violente proteste scoppiate dopo che un 17enne ha fatto irruzione in una scuola di danza a Southport, uccidendo tre ragazzini e ferendone altri otto. Vale la pena specificarlo, dal momento che nella giornata di oggi – 8 agosto – ha fatto il giro di X una fake news che invece sosteneva proprio come Starmer volesse far internare i rioters. A contribuire a diffondere la bufala è stato anche il proprietario del social, Elon Musk, rilanciando un post virale. Accortosi della gaffe, l’ha eliminato dopo circa mezz’ora, ma ormai aveva già raggiunto quasi un milione di visualizzazioni.

Genesi della fake news

Ashlea Simon, co-direttrice di un gruppo di estrema destra, Britain First, aveva condiviso un articolo fasullo che riportava la presunta notizia. Commentando: «Ci deporteranno tutti nelle Falklands». Il contenuto era stato condiviso da Musk. Non è chiaro quale sia la fonte della fake, dal momento che l’immagine dell’articolo copiava la grafica di testate note come il Daily Telegraph. Peccato che il quotidiano non abbia mai pubblicato una notizia del genere. «Questo è un titolo inventato per un articolo che non esiste. Abbiamo contattato le piattaforme interessate e chiesto che venga rimosso», ha fatto sapere il giornale in un comunicato.

Le bufale su Southport

Pur essendo inesistente, l’articolo ha attirato l’attenzione di centinaia di migliaia di persone. Determinante è stato ovviamente il contributo di Elon Musk, che può vantare un seguito di 193 milioni di followers. Dopo essersi reso conto della bufala, e averla cancellata, non ha però rettificato, né ammesso apertamente il suo errore. L’unica modifica intervenuta a riguardo è stata una «community note» che avvisa si tratta di una bufala. Quella di oggi si aggiunge alle recenti fake news secondo cui il killer di Southport era un immigrato clandestino. Nonostante la bufala abbia scatenato le ire dell’estrema destra, è stato appurato che il colpevole è un giovane originario di Cardiff (in Galles) e residente a Banks (Lancashire).

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