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La fantomatica storia che collegherebbe i due attentatori di Donald Trump e l’inganno del sito indiano

30 Settembre 2024 - 18:14 David Puente
La fonte è un articolo del 30 agosto modificato ad arte a settembre per ottenere visite

Un noto diffusore di notizie false, Cesare Sacchetti, pubblica un articolo dove sostiene che gli attentati a Donald Trump abbiano un filo conduttore. La teoria viene posta in base a una fantomatica analisi dei movimenti bancari tra Thomas Crooks (il primo attentatore, ucciso) e Ryan Routh (arrestato). La fonte di tale informazione è un articolo del 30 agosto 2024 di un sito indiano, modificato ad arte a seguito dell’arresto di Routh.

Per chi ha fretta

  • La fonte dell’articolo di Sacchetti non riporta alcuna prova sui fantomatici movimenti.
  • L’articolo risulta pubblicato su un sito indiano.
  • Si tratta di un “sotto sito” di un sito indiano che non sembra avere collegamenti con il principale.
  • L’articolo è datato 30 agosto 2024, ma la citazione delle fantomatiche analisi sui movimenti sono state riportate a seguito dell’arresto di Routh.
  • L’articolo afferma di aver contattato Routh via Facebook, ma l’account era stato sospeso dopo il suo arresto.
  • L’autore dell’articolo del sito indiano non esiste. La foto viene usata da diversi siti e con diverse identità.

Analisi

Ecco come viene condiviso l’articolo via Threads:

Thomas Crooks, il primo aspirante assassino di Trump, aveva trasferito fondi a Ryan Routh. Siamo di fronte probabilmente a degli assassini entrambi addestrati da BlackRock. La matrice dei due attentati è la stessa. È la guerra che i Rothschild hanno dichiarato a Donald Trump.

Cosa scrive Sacchetti

Cesare Sacchetti, autore del blog e dell’articolo condiviso, scrive quanto segue:

C’è poi un fatto estremamente interessante che lega Reuth a Crooks e che sembra indicare come la matrice dei due attentati sia la stessa. Nelle movimentazioni dei conti correnti di Crooks, studente di BlackRock, è emerso che quest’ultimo aveva fatto dei pagamenti a favore di Reuth, e questo dimostra che probabilmente i due si conoscevano ed erano stati addestrati a sparare con ogni probabilità dalle stesse persone, legate anche queste presumibilmente a BlackRock.

Nel paragrafo sopra riportato, Sacchetti linka l’articolo dal quale trae la presunta informazione sui movimenti dei conti correnti, pubblicato sul sito indiano Lawyersclubindia.com dedicato a «professionisti legali e studenti di giurisprudenza» (come si legge nella loro pagina “About us“).

Lo strano “sotto sito” indiano

L’articolo è pubblicato nel dominio Lawyersclubindia.com, ma questo risulta estremamente diverso da quello ufficiale.

Il sito dove è stato pubblicato l’articolo è situato all’interno della cartella “wealth”. Visitando la “homepage” (screen superiore nell’immagine sottostante), questa risulta del tutto diversa dal sito originale Lawyersclubindia.com (screen inferiore nell’immagine sottostante). Si tratta di due siti uno indipendente dall’altro, ma entrambi situati nello stesso server e gestiti tramite lo stesso dominio.

Il testo attribuito al 30 agosto 2024

Dal 16 settembre 2024, l’articolo è stato condiviso riportando una frase che sarebbe stata pubblicata fin dal 30 agosto:

Published August 30th.

“Bank records of Thomas Crooks reveal a few unusual payments to two individuals, Ryan Routh and Peter Riddle. We attempted to contact Ryan Routh through his Facebook account, but the messages aren’t delivered, which is another unusual aspect of this case. The home of the other suspect, Peter Riddle, in Virginia, has been locked since July.”

Ecco un altro esempio, dove viene ancora condiviso il sito con il presunto articolo del 30 agosto 2024:

L’articolo è stato modificato dopo l’arresto di Ryan Routh

Su Web.Archive è possibile recuperare l’articolo originale del 30 agosto 2024, nel quale non c’è alcun riferimento a Ryan Routh:

Solo dal 16 settembre 2024, compare il testo (in fondo all’immagine sottostante) su Thomas Crooks e Ryan Routh. Nell’articolo si afferma che abbiano tentato di contattare via Facebook quest’ultimo, di fatto impossibile siccome era stato arrestato il giorno prima e il suo account era stato sospeso.

L’autore e la foto usata per numerosi siti

Non si trovano informazioni riguardo il presunto autore dell’articolo, tale “Edward Heckman”. La foto presenta le classiche caratteristiche delle false identità generate dall’AI del sito Thispersondoesnotexist.com (ne parliamo qui), ma sembra piuttosto un furto d’identità.

Risulta, infatti, presente su numerosi siti di vario genere e con altri nomi. In un sito in lingua portoghese, la foto viene associata a tal “Thomas Sato“.

In un sito del Vietnam viene presentato come Nguyen Viet Anh:

Conclusioni

La storia dei fantomatici movimenti bancari tra gli attentatori di Donald Trump risulta pubblicata dopo l’arresto di Ryan Routh, modificando ad arte un articolo più vecchio di oltre due settimane. L’obiettivo del sito indiano è quello di ottenere visite attraverso lo stratagemma attuato.

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