I centri per migranti in Albania sono pronti, mancano solo i collaudi: entro una settimana l’apertura


Prima il 20 maggio, poi il primo agosto e ancora il 10 dello stesso mese. Ora – sembra – che i centri per i migranti in Albania siano davvero pronti per l’apertura. Manca solo l’ultimo passaggio dei collaudi: entro una settimana, riportano le agenzie, potranno accogliere i primi migranti così come stabilito dagli accordi firmati dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal premier albanese Edi Rama.
I lavori conclusi
Come scrive l’Ansa, il sito al porto di Schengjin che servirà come prima accoglienza dei migranti era già pronto da tempo. A rallentare la consegna dei centri a giurisdizione italiana era quindi la struttura di Gjader che è stata affidata solo ieri, 9 ottobre, ai collaudi. Qui le operazioni sono state più impegnative, anche perché sono stati ultimati un centro per il trattenimento di richiedenti asilo (880 posti), un Cpr (144 posti) e un penitenziario (20 posti). Insomma, tutto sembra essere pronto per l’apertura delle strutture che potrebbero costare tra costruzione e gestione, secondo Repubblica, un miliardo di euro. Anche i 45 agenti della polizia penitenziaria deputati alla sorveglianza dei migranti sono stati istruiti a dovere con un vademecum, anticipato dall’Huffington, dove tra i 45 punti spiccava l’«evitare di corteggiare le donne albanesi nei vari contesti e in maniera estemporanea».