Il Cremlino smentisce la telefonata Trump-Putin: «Pura fiction». Peskov: «L’operazione militare in Ucraina continua»
Tra Donald Trump e Vladimir Putin non ci sarebbe stata alcuna telefonata. Stamani il Cremlino ha smentito la conversazione tra i due: «È pura fiction», ha affermato Peskov, citato dall’agenzia Tass, in merito alle indiscrezioni pubblicate dal Washington Post. «Questo è l’esempio più ovvio della qualità dell’informazione che ora viene diffusa a volte anche da pubblicazioni rispettabili», ha continuato Peskov. Finora, ha aggiunto il portavoce, «non ci sono preparativi in corso» per contatti tra il presidente russo e i leader occidentali. «Non abbiamo ricevuto alcun segnale», ha aggiunto, riferendosi anche a una possibile telefonata tra il presidente russo e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. «Putin rimane aperto a tutti i contatti, a negoziati e se dicono che qualche segnale arriverà, allora dobbiamo aspettarlo», ha concluso.
Cremlino: «L’operazione militare in Ucraina continua»
Sull’operazione militare in Ucraina, Mosca ha fatto sapere che «continuerà» fino a che «tutti gli obiettivi stabiliti saranno raggiunti», ha affermato Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti. Sul fronte, almeno quattro persone sono morte in seguito all’attacco missilistico russo a Kryvyi Rih, la città natale di Zelensky. Lo riporta Sky News, che cita il governatore regionale Serhiy Lysak. «Nell’attacco sono stati distrutti gli appartamenti dei primi cinque piani di un grattacielo. Potrebbero esserci delle persone sotto le macerie», ha detto. «Finora, si conoscono quattro vittime».
Kiev: «I russi hanno accumulato missili per attacchi massicci»
Secondo il Centro ucraino per la lotta alla disinformazione, le truppe russe hanno immagazzinato missili negli aeroporti per praparare attacchi massicci sull’Ucraina. Lo afferma Andriy Kovalenko, capo del Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio nazionale di difesa e sicurezza dell’Ucraina su Telegram, ripreso da Ukrainska Pravda. «I russi sono pronti per attacchi massicci. Ci sono abbastanza missili, vengono accumulati negli aeroporti strategici dell’aviazione e continuano ad accumularsi. Anche l’aviazione è pronta», ha affermato.