Roma, la banda di Robin Hood contro gli affitti brevi. Le key box sabotate a Trastevere e il manifesto: «La casa è un diritto»
Non è la foresta di Sherwood, ma il fine della cosiddetta banda “banda di Robin Hood” è molto simile a quello del famoso eroe popolare britannico a cui si ispirano. Lo si intuisce già dal loro manifesto: «Non è una questione di sicurezza. Non è una questione di decoro. La casa è un diritto, non una gallina dalle uova d’oro». Il messaggio, lasciato da soggetti non ancora identificati, accompagna i sabotaggi delle key box degli appartamenti messi in affitto nella Capitale. La banda, come scrive Repubblica, applica degli adesivi sulle cassette di sicurezza che permettono il check in a distanza in modo da renderle inutilizzabili.
I sabotaggi
I sabotaggi avvengono sempre di notte e diverse sono le zone colpite: Pigneto, Cavalleggeri, Monti, Monteverde, Esquilino, Trastevere. La banda lascia un adesivo con il famoso cappello del re dei ladri, un cartello che denuncia la situazione e un manuale in stile Ikea per diffondere la pratica. Si legge in tre disegni: «Compra la colla dal ferramenta, sabota i lucchetti in modo da bloccarne il funzionamento, appiccica l’adesivo e lascia un segno di Robin Hood».
La denuncia
«A quasi due mesi dalla nostra prima azione in via San Teodoro a Roma le acque si sono smosse. Prima la discussione di un regolamento per gli affitti brevi a Roma, poi la direttiva ministeriale di Piantedosi che vieta il check-in a distanza per identificare gli ospiti dei b&b», rivendica il gruppo di anonimi. Denunciano il fenomeno dei lucchettoni che però viene visto come soltanto «un sintomo di un business del turismo che è degenerato sotto tutti i fronti. Le famiglie, gli studenti, gli anziani non possono più permettersi gli affitti che raggiungono picchi di crescita dell’80%. Gli sfratti in vista del Giubileo sono alle stelle. I quartieri cambiano volto per lasciare spazio a consumo, beni di lusso, fast food». E Trastevere è un quartiere simbolo della diffusione del fenomeno per i banditi: «A causa della gentrificazione questo rione si è spopolato più di ogni area del centro: meno 45% negli ultimi 10 anni. Il settore del turismo ha trasformato il quartiere in un parco divertimenti, allontanando i residenti meno abbienti».
L’invito alla manifestazione del 13 dicembre
Il 13 dicembre a Piazza del Pigneto, a Roma, si svolgerà una manifestazione contro l’overtourism e il fenomeno degli affitti brevi, per questo la banda rilancia: «Invitiamo tutti a fare lo stesso. Sabotiamo i sintomi di una società ingiusta. Chiediamo uno stop agli affitti brevi, e anche per questo ci uniremo al corteo contro la Turistificazione di giovedì 13 dicembre che partirà da Piazza del Pigneto. Sabotiamo il Giubileo dei ricchi. Costruiamo insieme il giubileo dei poveri!».
In copertina: ANSA/US ATTIVISTI AZIONE I Colla e sticker sugli smart locker di Trastevere. E il cappello di Robin Hood con le istruzioni per il sabotaggio fai da te, Roma, 11 Dicembre 2024.