Questo video non dimostra che le patatine Pringles siano infestate da esseri microscopici


Ci avete segnalato una clip che circola su Facebook e Instagram, dove si vedono dei campioni di patatine Pringles ingranditi al microscopio, rivelando la presenza di numerosi acari o presunti tali. Di un caso simile si erano già occupati i colleghi di Butac nell’ottobre 2024. Vediamo di cosa si tratta realmente.
Per chi ha fretta:
- Un filmato sembra mostrare al microscopio dei Pringles contaminati da esseri microscopici
- L’autore del filmato è noto per produrre video simili su altri prodotti alimentari.
- Chi produce questi contenuti non menziona alcun laboratorio in cui tali risultati verrebbero altrimenti certificati.
Analisi
Le condivisioni sulle Pringles “infestate” vengono diffuse con condivisioni come la seguente:
Buon appetito gente…!
Disertiamo tutto quello che ci propinano gli ameri
Continuerai a mangiare Pringles dopo averle viste ingrandite 1000x al microscopio?

Il video probabilmente fake delle Pringles infestate
Il canale Instagram che diffonde il filmato sulle Pringles è microzoom.guy. Si tratta di un troll noto per aver prodotto altri filmati dove mostrerebbe diversi alimenti di note marche, oggetto di presunte infestazioni. Citiamo a titolo d’esempio le precedenti analisi di Jack Izzo per Snopes in risposta ad un filmato dello stesso autore sul Ramen; oppure quella di Carlone Wazer sugli Oreo (già oggetto di altre bufale).

È piuttosto improbabile che infestazioni di questo tipo non siano state già confermate semplicemente ripetendo l’esperimento mostrato nei filmati. Riportiamo quindi la conclusione dei colleghi di Snopes che ben si può adattare a tutta la produzione di microzoom.guy:
Alcune caratteristiche […] suggeriscono che il creatore del video abbia intenzionalmente posizionato gli insetti su un [alimento, Nda] manomesso, anziché filmare un’infestazione autentica.
Risultano diversi elementi che non quadrano. Innanzitutto, un esperimento del genere non dovrebbe essere fatto con gli stessi guanti da lavoro (non sanificati) usati per tutti gli altri presunti esperimenti del canale. Inoltre, il prodotto “triturato” non ha lo stesso colore di quello mostrato nei filmati successivi.
Conclusioni
Il video sui Pringles infestati, così come quelli su altri alimenti di note marche, come il Ramen o gli Oreo, da parte dell’autore, per come sono stati fatti non dimostrano una reale infestazione, che non risulta confermata da nessun laboratorio competente al quale l’autore avrebbe dovuto rivolgersi, preferendo invece pubblicare video sensazionalisti nei suoi canali Social.
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