Gérard Depardieu andrà a processo per l’aggressione al paparazzo Barillari: con tre pugni in faccia gli causò un trauma cranico


Gérard Depardieu, 76 anni, istituzione del cinema francese, andrà a processo a Roma con l’accusa di lesioni ai danni di Rino Barillari, 80 anni, uno dei più noti e storici paparazzi del circuito giornalistico italiano. I fatti risalgono al maggio del 2021: Roma, Via Veneto, Harry’s Bar, l’attore è seduto ad un tavolo con la compagna Magda Vavrusova, che mal digerisce l’intrusione nel locale per qualche scatto del paparazzo italiano. La reazione è scomposta: a Barillari viene lanciato del ghiaccio, Depardieu perde le staffe, gli scappa anche una frase piuttosto forte: «Italiani gente di merda». Ne nasce una colluttazione, Barillari riceve tre pugni in faccia. Il fotografo nei giorni successivi racconterà al Messaggero: «Faccio questo mestiere da 64 anni, le foto si fanno prima, poi si chiede il permesso. Depardieu, che in passato era sempre stato gentile, stavolta è stato una furia». Naturalmente c’è anche una versione dell’attore francese, resa nota attraverso i suoi legali italiani, secondo la quale il fotografo avrebbe assunto «un comportamento molesto e vergognoso». La rissa tra l’altro avvenne anche in presenza di testimoni, tra cui due carabinieri e il giornalista Gianni Riotta. Ora sarà un tribunale a chiarire le responsabilità. Al momento le uniche certezze sono che Barillari ne è venuto fuori con un trauma cranico e contusioni facciali, prognosi: dieci giorni.
Tutte le grane di Depardieu
Trovare Gérard Depardieu alle prese con guai giudiziari non si può certo dire sia una novità. È solo di pochi giorni fa infatti la condanna, in patria, per violenza sessuale, per la quale non andrà in galera per sospensione della pena. Gli costerà però due anni di ineleggibilità dagli incarichi pubblici e, soprattutto, l’iscrizione nel registro dei criminali sessuali, uno strumento istituito in Francia contro chi si è macchiato di reati a sfondo sessuale. II reato in questione sarebbe avvenuto nel 2021, sul set del film Les Volets verts. L’attore in quell’occasione avrebbe aggredito una scenografa e un’assistente alla regia, che con il processo hanno ottenuto un risarcimento pari a 31.500 euro a testa. Un reato purtroppo non nuovo all’attore candidato nel 1991 al Premio Oscar. Sarebbero in totale circa una ventina le donne che negli anni hanno accusato Depardieu di condotta sessuale inappropriata: quattro di queste sono state anche chiamate a testimoniare in quest’ultimo processo, sei le denunce. Due processi sono stati archiviati per prescrizione, in un altro è stato chiesto il rinvio a giudizio.