Ultime notizie Chiara PoggiDonald TrumpElon MuskFemminicidiGaza
ESTERIBombardamentiDroniKievRussiaUcrainaVladimir PutinVolodymyr Zelensky

Missili su Kiev, Zelensky: «Il silenzio degli Usa incoraggia Putin». Mosca: «Elicottero del presidente russo bersaglio di droni ucraini»

25 Maggio 2025 - 16:25 Stefania Carboni
guerra-ucraina-25-mag
guerra-ucraina-25-mag
Il presunto attacco sarebbe stato «respinto» durante la visita del 20 aprile nel Kursk, secondo quanto afferma il comandante della forza di difesa aerea russa. Intanto, l'Ucraina sta lavorando al prossimo scambio di prigionieri

Donald Trump è pronto ad abbandonare l’Ucraina? I negoziati di pace, mai in realtà avviati, sono a un binario morto ancora prima di iniziare. Il Wall Street Journal ha riferito di un cancelliere tedesco Friedrich Merz rimasto «scioccato» dopo il punto con il presidente degli Stati Uniti. Punto a cui erano presenti anche gli altri leader europei Giorgia Meloni, Emmanuel Macron, Donald Tusk, Keir Starmer. Per la Germania, Putin non fermerà i combattimenti e i fatti sembrano dimostrarlo. I negoziati di pace restano dunque fermi al palo, mai realmente decollati, ma intanto Mosca continua a colpire. L’ultima notte, un pesante attacco russo ha provocato 12 vittime in territorio ucraino. Il presidente Volodymyr Zelensky ha denunciato il silenzio degli Stati Uniti di fronte all’escalation. Dal fronte opposto, Vladimir Putin ha dichiarato di ricevere aggiornamenti costanti, giorno e notte, sull’andamento del conflitto. «È questo il mio lavoro oggi», ha detto il leader del Cremlino al giornalista Pavel Zarubin, come riportato dall’agenzia russa Tass.

Kiev: «Stiamo già lavorando ai prossimi scambi di prigionieri»

Dopo aver completato il più imponente scambio di prigionieri con la Russia che ha riportato a casa 1.000 ucraini, Kiev sta già lavorando al prossimo scambio. Lo ha affermato il rappresentante della Direzione principale dell’intelligence del Ministero della Difesa, Andrey Yusov, come riporta RBC-Ucraina. Un rappresentante della Direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa dell’Ucraina ha affermato che grazie a questo scambio, dall’inizio dell’invasione su vasta scala sono già tornati a casa 5.757 cittadini ucraini e stranieri.s

Elicottero con Putin bersaglio di droni ucraini nel Kursk

L’elicottero su cui il presidente russo ha compiuto la sua recente visita il 20 aprile nella regione del Kursk sarebbe stato «bersaglio» di un «massiccio attacco di droni» ucraini, che è stato respinto, secondo quanto ha afferma in Tv il comandante della forza di difesa aerea russa, citato dall’agenzia ufficiale Tass. L’aereo «è stato di fatto al centro del respingimento di un attacco su larga scala da parte di droni nemici. L’intensità dell’attacco durante il volo con il Comandante in Capo sul territorio della regione di Kursk è aumentata significativamente. Pertanto, abbiamo dovuto simultaneamente condurre una battaglia di difesa aerea e garantire la sicurezza del volo dell’elicottero presidenziale», ha dichiarato il comandante della divisione di difesa aerea, Yuri Dashkin, in un’intervista trasmessa dal canale televisivo Rossiya-24. In occasione della visita, Putin ha incontrato combattenti e volontari e ha parlato con sindaci e col governatore Aleksandr Khinshtein della regione che lo scorso agosto fu invasa parzialmente da truppe ucraine e che Mosca afferma essere stata, grazie anche all’apporto di truppe nordcoreane, completamente «riconquistata» il 26 aprile scorso.

Zelensky: «Nella notte su di noi 300 droni e 70 missili»

«Ogni attacco terroristico russo di questo tipo è motivo sufficiente per nuove sanzioni contro la Russia. La Russia sta prolungando questa guerra e continua a uccidere ogni giorno. Il mondo può anche essere in vacanza, ma la guerra continua, indipendentemente dai fine settimana e dai giorni feriali. Questo non può essere ignorato. Il silenzio dell’America e il silenzio di altri nel mondo non fanno che incoraggiare Putin. Questa notte i russi hanno lanciato circa 300 droni d’attacco. Attacchi deliberati alle città. Edifici residenziali ordinari sono stati distrutti e danneggiati. A Kiev sono stati danneggiati i dormitori della facoltà di storia. Ci sono attacchi alle imprese. Purtroppo ci sono dei decessi, anche tra i bambini. Le mie condoglianze», ha scritto su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Tra i morti di stanotte per i raid si segnalano un adolescente e due bambini. «Questa crudeltà non potrà essere fermata senza una pressione davvero forte sulla leadership russa», ha scritto Zelensky su Telegram, accusando il Cremlino di aver colpito «deliberatamente obiettivi civili». «Le sanzioni saranno sicuramente d’aiuto. Ora ciò che conta è la determinazione: la determinazione degli Stati Uniti, la determinazione dei paesi europei, la determinazione di tutti coloro che nel mondo vogliono a pace», prosegue il presidente ucraino, «il mondo conosce tutte le debolezze dell’economia russa. E’ possibile fermare la guerra, ma solo esercitando la necessaria pressione sulla Russia. Bisogna far sì che Putin non pensi al lancio di missili ma a porre fine alla guerra». 

La condanna dell’Italia

L’Italia condanna con fermezza il nuovo attacco russo che ha colpito il territorio ucraino con droni e missili con l’unico scopo di colpire la popolazione civile. «L’Italia è da sempre al fianco dell’Ucraina, il Governo continua a lavorare con partner e alleati per una pace giusta e duratura», ha scritto su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Foto copertina: ANSA / SERGEY DOLZHENKO | Soccorritori ucraini lavorano sul luogo di un’area residenziale colpita da un missile vicino a Kiev, 25 maggio 2025

leggi anche