Mario Balotelli ospite a Belve: «Ho sbagliato a scegliere il Genoa. Non ho nulla da invidiare a Messi e Ronaldo» – Il video


Il trasferimento al Genoa? «Una scelta sbagliata per il tipo di società». Mario Balotelli affida all’intervista con Francesca Fagnani le prime riflessioni dopo il termine della stagione. L’ex attaccante dell’Inter è tra i protagonisti della nuova puntata di Belve, il programma di interviste condotto dalla giornalista su Rai Due. «Ringrazio i tifosi che mi vogliono bene», dice Balotelli. Che poi si lascia scappare qualche indizio sul suo futuro: «È difficile che giochi ancora in Italia o in Europa». «Ha un’idea?», lo incalza Fagnani. «Sì, l’America. Due o tre anni prima di smettere».
Le offese razziste
Nel corso dell’intervista, il giocatore classe 1990 racconta anche alcuni momenti difficili della sua infanzia, a partire dalle offese razziste. A scuola Balotelli si sentiva «escluso» e chiedeva alla maestra se «anche il suo cuore fosse nero». Gli insulti a sfondo razziale sono continuati anche dopo il suo ingresso nel mondo del calcio professionistico, per esempio quando a Roma due persone gli lanciarono delle banane. «Non lo rifaranno, penso se lo ricordino», dice ora Balotelli. «Li ha menati?», chiede Fagnani. «No, no…», risponde lui con un sorriso.
Il confronto con CR7 e il rapporto con Mourinho
Riguardando a quanto fatto in carriera, Balotelli dice «avrei potuto fare di più, ma sono felice» e assicura di non avere «nulla da invidiare a Messi e Ronaldo». Ma allora, lo incalza la giornalista, «perché Ronaldo ha vinto cinque palloni d’oro e lei no?». La risposta del giocatore è semplice: «Lui si massacra di allenamenti, io no». E chi ha scelto la strada migliore? «Lui, c’ha più soldi!», scherza Balotelli. A proposito del rapporto con Josè Mourinho, suo allenatore all’Inter, l’attaccante aggiunge: «Eravamo due teste di cavolo, ma come carattere lui era peggio di me!».
Il test di paternità e la paura degli spiriti
Ma se Balotelli è diventato uno dei giocatori più conosciuti in Italia, non è solo per le sue doti calcistiche. Durante i suoi anni all’Inter, e non solo, ha fatto parlare di sé anche per la sua vita fuori dal campo. Per esempio, per la sua relazione con Raffaella Fico. Sulla richiesta del test Dna per la paternità della figlia, Fagnani chiede: «Lo rifarebbe?». Balotelli risponde senza esitazioni: «Sì. Non ci vedevamo da mesi: mi spiace per mia figlia, ma che altro potevo fare?». E a proposito di vita fuori dal campo, rivela: «Ho paura degli spiriti, una volta ho addirittura cambiato casa».