Le istruzioni per fotografare Zelensky a Istanbul sono vere? Propaganda russa


Circola una foto di un fantomatico volantino in inglese consegnato ai giornalisti su come possono e non possono fotografare Volodymyr Zelensky durante la sua presenza in Turchia per i colloqui di pace. Ciò che risulta strano è il luogo indicato nel documento, ossia Istanbul, mentre il leader ucraino si trovava da tutt’altra parte, ossia nella capitale turca: Ankara. Non è l’unico elemento che evidenzia l’opera della propaganda russa.
Per chi ha fretta
- Non esiste alcun riscontro sul documento.
- Il documento non indica chi lo abbia diffuso.
- Non è stata utilizzata una carta intestata o un logo istituzionale attribuibile a un fantomatico “The Press Service”.
- Il documento riporta come luogo Istanbul, ma Zelensky era ad Ankara.
- La foto proviene da un canale Telegram legato al Cremlino.
Analisi
La foto del fantomatico documento viene così condivisa:
Regole per i giornalisti su come fotografare Zelensky a Istanbul. La cosa più importante è fotografarlo in modo che nessuno si accorga che è basso e a volte mette i pantaloni al contrario. Oh, il nano e complessato…

Le inesistenti istruzioni per fotografare Zelensky
Ecco cosa riporta il fantomatico documento:
Angoli consentiti:
scattare rigorosamente all’altezza degli occhi o leggermente più in alto
all’altezza della vita o più in altoAngoli e situazioni proibite:
Angoli bassi (riprese dal basso verso l’alto)
Utilizzo di obiettivi grandangolari
Scatti di confronto con persone più alte senza approvazione
Enfasi sulle scarpe o altri dettagli che sottolineano l’altezzaRequisiti aggiuntivi:
Le foto di gruppo solo la previa approvazione
Sono vietati i filmati che potrebbero essere utilizzati per meme o pubblicazioni denigratorie
La data e il luogo scorretto nel documento
Il documento presenta un luogo e una data. Mentre quest’ultima risulta abbastanza corretta (15 maggio 2025), in linea con il periodo in cui Zelensky si trovava in Turchia, viene indicato come luogo la città di Istanbul. Il leader ucraino non si trovava affatto in quella città, ma ad Ankara. Di fatto, non si era mai recato a Istanbul durante quel periodo.
Il documento non ha alcun valore
Il documento viene “firmato” come “The Press Service”. Quale? Ucraino? Turco? Non viene specificato, non c’è alcun elemento che indichi chi lo abbia realmente emesso. Si tratta di un banale foglio stampato, senza loghi o carta intestata.
Nessuna fonte e nessun ulteriore riscontro sul fantomatico documento
La foto è l’unica che diffonde il fantomatico documento. Non esistono altre testimonianze su questa “guida”, da nessuno dei numerosi giornalisti e fotografi presenti in Turchia durante la presenza di Zelensky.
La fonte russa della foto
Non è la prima volta che assistiamo a falsi evidenti diffusi dalla propaganda russa. Ne abbiamo parlato in alcuni fact-check precedenti. Anche in questo caso, come riscontrato dai colleghi di TF1, risulta diffusa dai canali Telegram filorussi, in questo caso “Un’altra Ucraina” dell’alleato di Vladimir Putin, Viktor Medvedchuk.

Conclusioni
Il documento risulta del tutto infondato. Di fatto, non ci sono ulteriori riscontri in merito a una così potenziale notizia da parte di nessun giornalista e fotografo presente in Turchia durante la permanenza del leader ucraino. La fonte, inoltre, evidenzia come si tratti dell’ennesima operazione di propaganda pro Cremlino
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