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La stilista Maria Grazia Chiuri lascia Dior, l’addio della direttrice creativa dopo 9 anni

29 Maggio 2025 - 12:49 Giulia Norvegno
Maria Grazia Chiuri
Maria Grazia Chiuri
Due giorni fa l'ultimo show della stilista romana proprio nella sua città a Villa Albani Torioni

Dopo nove anni alla guida creativa della Maison Dior, Maria Grazia Chiuri lascia il suo incarico. L’annuncio è arrivato attraverso un comunicato ufficiale della casa di moda francese, diffuso appena due giorni dopo la presentazione della collezione Cruise 2026 a Roma. Negli ultimi mesi si erano rincorse con insistenza le voci di un possibile addio, ora diventato realtà. Chiuri è stata la prima donna a ricoprire il ruolo di Direttrice Creativa per Dior, dove ha firmato le collezioni di Haute Couture, Ready-to-wear e Accessori a partire dal 2016. Prima del suo arrivo nella storica Maison parigina, aveva condiviso la direzione creativa di Valentino con Pierpaolo Piccioli, oggi nuovo direttore creativo di Balenciaga.

L’addio social della stilista: «Insieme abbiamo scritto un capitolo straordinario»

Maria Grazia Chiuri ha voluto salutare Dior anche con un messaggio personale, pubblicato sui suoi canali ufficiali.«Dopo nove anni, lascio Dior felice di aver ricevuto questa straordinaria opportunità – ha scritto Chiuri – Ringrazio Monsieur Arnault per aver riposto la sua fiducia in me e Delphine per il suo supporto. Sono particolarmente grata per il lavoro svolto dalle mie squadre e dagli atelier. Il loro talento e la loro competenza mi hanno permesso di realizzare la mia visione della moda femminile impegnata, in stretto dialogo con diverse generazioni di artiste. Insieme, abbiamo scritto un capitolo straordinario e d’impatto di cui sono immensamente orgogliosa».

La visione di Chiuri sulla moda come strumento culturale e politico

Chiuri ha segnato un cambio di rotta profondo per Dior, portando una visione fortemente femminista e impegnata, capace di fondere moda e messaggi sociali. Le sue collezioni sono state spesso accompagnate da riferimenti al pensiero femminile contemporaneo, collaborazioni con artiste internazionali e installazioni artistiche che hanno trasformato le sfilate in veri manifesti culturali.

Il futuro di Dior

Con l’uscita di Chiuri, si apre ora un nuovo capitolo per Dior. Nessuna conferma ufficiale è ancora arrivata sul nome del successore, ma il mondo della moda guarda con attenzione alle prossime mosse del gruppo LVMH. Intanto, l’addio di Chiuri segna la fine di una delle direzioni artistiche più longeve e identitarie nella storia recente della Maison.

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