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La donna trovata morta a villa Pamphili ancora senza nome: i 3 tatuaggi sul corpo diffusi dalla polizia – Le foto

09 Giugno 2025 - 19:45 Ugo Milano
villa pamphili cadavere donna
villa pamphili cadavere donna
La questura sta ancora tentando di dare un nome ai due cadaveri rinvenuti sabato nel parco romano. Si attendono i risultati del test del Dna per l'identificazione definitiva

Tre tatuaggi: uno scheletro, una decorazione floreale e un disegno non ben specificato incoronato da un ideogramma rosso. Sono gli unici tre segni identificativi a cui la procura di Roma si aggrappa nel tentativo di identificare la donna trovata morta a Villa Pamphili, a Roma, a pochi metri dal luogo in cui è stato rinvenuto il cadavere di una bimba di sei mesi, che secondo le prime analisi sarebbe stata strangolata. Le telecamere di videosorveglianza, in quella zona, sono praticamente inesistenti. Le impronte delle due vittime, che si suppone siano madre e figlia, non sono registrate nei database nazionali e sono già state condivise con quelli internazionali. E per i risultati delle analisi del Dna, che diranno con certezza se esiste un legame tra la giovane donna e la neonata, bisogna attendere ancora qualche giorno. La speranza, insomma, è che qualcuno riesca a fornire qualche informazione a partire da quei tre tatuaggi.

tatuaggi villa pamphili
I tre tatuaggi rinvenuti sul corpo della donna. Lo scheletro (a sx) si troverebbe sul braccio, la decorazione floreale (in basso) all’altezza dell’addome mentre l’ideogramma rosso sul piede destro

Chi è la donna trovata morta: età, segni distintivi e ipotesi sulla morte

Uno sul piede destro, vicino al malleolo, uno sulla fascia addominale mentre l’ultimo è all’altezza dell’omero sulla parte esterna del braccio. «I tatuaggi servono a identificarla. Chi sa qualcosa contatti il 112», fanno sapere gli inquirenti. Al momento si sa che la donna è di età compresa tra i 20 e i 30 anni, con lineamenti caucasici, i capelli chiari, alta 1,64 e di 58 chili di peso. Stando alle prime ricostruzioni, la donna sarebbe morta, probabilmente per overdose, almeno tre giorni prima la piccola di 6 mesi. L’unica pista investigativa, secondo il racconto di alcuni testimoni, si riferirebbe a un uomo che venerdì sera passeggiava per gli alberi del parco con un fagotto in mano.

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