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Harry Potter, il nuovo Hagrid critica J.K. Rowling sui diritti delle persone trans: «Costretto a disabilitare i commenti»

10 Giugno 2025 - 12:42 Gabriele Fazio
«Lei ha la sua opinione ed io la mia, solo che non coincidono in alcun modo», ha detto in un'intervista

Nick Frost, il nuovo Hagrid della saga di Harry Potter, ovvero uno dei nuovi protagonisti della nuova versione tradotta in serie tv, uno dei più attesi prodotti ma anche controversi della prossima stagione, ha chiarito di non essere d’accordo con le opinioni di J.K. Rowling sui diritti dei trans. Lo ha fatto in un’intervista con The Observer ieri, specificando: «Lei ha la sua opinione ed io la mia, solo che non coincidono in alcun modo». Una diversità di veduta che potrebbe creare qualche problema al rapporto tra i due visto che la scrittrice, che ha creato un mondo che continua, da quel primo maggio del 1998, data di pubblicazione di Harry Potter e la pietra filosofale, a far sognare milioni di adulti e bambini nel mondo, è fortemente coinvolta nella traduzione in video dei suoi romanzi con il maghetto per protagonista. Nel caso della serie, per esempio, nei titoli di testa risulterà essere produttrice esecutiva, un ruolo di primissimo piano, quello di solito assegnato ai “padri” delle serie tv, per intenderci, la considerazione che solitamente nel cinema viene data ai registi.

I commenti su Instagram

Frost ha rivelato nell’intervista di aver dovuto disabilitare i commenti sul suo post di Instagram a causa delle numerose critiche. Non è la prima volta che sui social i fan vanno decisamente oltre le semplici opinioni, questo dovuto appunto all’importanza che la storia ha avuto e continua ad avere nelle vite di chi l’ha seguita e amata. Una foga che addirittura, secondo diversi analisti del mondo dello spettacolo americano, potrebbe oscurare il nuovo prodotto. Frost davanti a questa eventualità appare perplesso: «Non dovrebbe svanire dopo un po’?». A quanto pare no. In questo senso a calmare le acque qualche giorno fa anche la dichiarazione di Tom Felton, che interpreta Draco Malfoy nella versione teatrale della saga, in scena a Broadway: «Ho avuto la fortuna di viaggiare per il mondo e non ho mai visto nulla che unisse il mondo più di Potter. J.K. Rowling è responsabile di questo, quindi le sono incredibilmente grato».

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