La posa per la foto poi la caduta, così il visitatore ha squarciato il quadro del Seicento agli Uffizi – Il video
È indietreggiato per farsi scattare una foto – e non per farsi un selfie come inizialmente si era detto – all’interno della Galleria degli Uffizi. È però inciampato inavvertitamente proprio sui gradini distanziatori, quella struttura a terra progettata proprio per impedire ai visitatori di avvicinarsi alle opere e danneggiarle. In una manciata di secondi, invece, è stato il patatrac.
La decisione degli Uffizi: «Stretta sui selfie»
Il visitatore, un italiano di circa 40 anni, voleva essere immortalato davanti al ritratto di Ferdinando de’ Medici gran principe di Toscana, dipinto a fine Seicento da Nicoletto. Per tenersi in equilibrio, ha però appoggiato la mano sinistra sul piede destro dell’illustre esponente fiorentino, squarciando la tela all’altezza del suo stivale. Il danno è lieve, fortunatamente, ma il direttore degli Uffizi, Simone Verde, ha comunque preso nettamente posizione: «Porremo limiti molto precisi, impedendo i comportamenti non compatibili con il senso delle nostre istituzioni e del rispetto del patrimonio culturale». Secondo Verde, infatti, «il problema di visitatori che vengono nei musei per fare meme o scattare selfie per i social è un dilagante». Pochi giorni fa al Palazzo Maffei di Verona una coppia di visitatori, per scattarsi una foto, ha praticamente distrutto la sedia Van Gogh, dell’artista Nicola Bolla.