La posa per la foto poi la caduta, così il visitatore ha squarciato il quadro del Seicento agli Uffizi – Il video
È indietreggiato per farsi scattare una foto – e non per farsi un selfie come inizialmente si era detto – all’interno della Galleria degli Uffizi. È però inciampato inavvertitamente proprio sui gradini distanziatori, quella struttura a terra progettata proprio per impedire ai visitatori di avvicinarsi alle opere e danneggiarle. In una manciata di secondi, invece, è stato il patatrac.
La decisione degli Uffizi: «Stretta sui selfie»
Il visitatore, un italiano di circa 40 anni, voleva essere immortalato davanti al ritratto di Ferdinando de’ Medici Gran Principe di Toscana, dipinto a fine Seicento da Anton Domenico Gabbiani. Per tenersi in equilibrio, ha però appoggiato la mano sinistra sul piede destro dell’illustre esponente fiorentino, squarciando la tela all’altezza del suo stivale. Il danno è lieve, fortunatamente, ma il direttore degli Uffizi, Simone Verde, ha comunque preso nettamente posizione: «Porremo limiti molto precisi, impedendo i comportamenti non compatibili con il senso delle nostre istituzioni e del rispetto del patrimonio culturale». Secondo Verde, infatti, «il problema di visitatori che vengono nei musei per fare meme o scattare selfie per i social è un dilagante». Pochi giorni fa al Palazzo Maffei di Verona una coppia di visitatori, per scattarsi una foto, ha praticamente distrutto la sedia Van Gogh, dell’artista Nicola Bolla.