Aprono il fuoco sulla folla a un concerto rap, 4 morti e 14 feriti a Chicago. Gli spari dall’auto in corsa e il precedente del locale – I video


Il rumore di un’auto che si avvicina, poi gli spari: uno, due, tre, venti. Alle 23 fuori dalla discoteca Artis, sulla West Avenue di Chicago, c’è un gruppetto di persone appena uscite dalla festa per il lancio dell’album della rapper locale Mello Buckzz. Scoppia il panico: urla, persone che si accasciano. Poi la macchina tira su i finestrini e sgomma via, lasciando a terra quattro morti e quattordici feriti. Non è chiaro chi abbia sparato, gli investigatori della polizia credono che i proiettili siano stati esplosi da più di un’arma. Stando ai media locali, tra le vittime – oltre a due donne – ci sarebbero il fidanzato 24enne e il migliore amico 25enne della rapper.
July 3, 2025
Gli spari dall’auto scura e i feriti
Negli Stati Uniti le sparatorie di questo tipo non sono una novità, tanto da arrivare a coniare un termine specifico: «drive-by shooting», quando cioè il (o i) killer premono il grilletto dall’auto, pronti a scappare per anticipare l’intervento delle forze dell’ordine. Secondo le prime informazioni, gli spari sarebbero arrivati da un’auto di colore scuro. I testimoni hanno raccontato che gli spari sarebbero partiti proprio quando le persone stavano uscendo dal locale. Oltre ai quattro morti, ci sarebbero tre persone in condizioni critiche.
July 3, 2025
Il messaggio della rapper al fidanzato: «Ti ho tenuto la mano fino all’ultimo»
«Ci stavamo divertendo così tanto nella nostra vita. Non potevamo lasciarci stare, eri incollato alla mia anca ogni giorno e non c’era una notte che non trascorrevamo insieme», ha scritto la rapper Mello Buckzz sui social riferendosi al suo fidanzato. «Sono così fottutamente arrabbiata. Eri sveglio, ti ho tenuto la mano finché non ho potuto più farlo». L’Artis Club era stato aperto nella sede dell’Hush Chicago, un locale che nel 2022 era stato chiuso dopo una sparatoria di massa perché ritenuto «minaccia per la sicurezza pubblica».