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Treviso, 22enne fugge dal posto di blocco ma si schianta e muore: il patrigno trovato senza vita in casa. Il messaggio scritto e il rapporto con il giovane

16 Luglio 2025 - 17:33 Ugo Milano
kevin anghele patrigno suicidio incidente auto posto blocco treviso
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Il corpo del 43enne, Zdravko Subotic, è stato rinvenuto nella sua abitazione di Oderzo dalla madre del giovane. Qualche ora prima il 22enne Kevin Anghele si era schiantato con l'auto

Il posto di blocco, il panico, la fuga a tutta velocità poi lo schianto fatale contro due alberi: il cadavere del 22enne Kevin Anghele era incastrato in quello che rimaneva della lamiera della sua Alfa Romeo Brera. Poche ore dopo, nella sua casa di Oderzo, è stato ritrovato senza vita Zdravko Subotic, patrigno del 22enne deceduto nell’incidente a Motta di Livenza, in provincia di Treviso. A rinvenire il suo corpo è stata la madre del giovane, al rientro nella sua abitazione. I soccorsi, arrivati prontamente, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. L’ipotesi al momento al vaglio degli inquirenti è che si sia tolto la vita: un gesto che, sebbene l’uomo non abbia lasciato alcun messaggio scritto, si suppone legata alla morte del figliastro.

La fuga dal posto di blocco e l’auto spezzata in due

Sono quasi le 8 di martedì 15 luglio quando, a Motta di Livenza in località San Giovanni, Kevin Anghele avvista un posto di blocco stradale. Viene preso dal panico: al giovane, che portava con sé qualche panetto di hashish poi trovato sul luogo dell’incidente, era stata ritirata la patente dopo un alcoltest positivo. Il 22enne, che pure aveva risolto a livello penale il procedimento con i lavori i pubblica utilità, non avrebbe quindi potuto essere al volante dell’Alfa Romeo nera. Decide di sgommare via. Non si ferma all’alt dei carabinieri e schiaccia l’acceleratore, temendo l’inseguimento della pattuglia. Gli agenti si limitano invece a segnalarlo alla centrale. Poco dopo, il ragazzo perde il controllo della vettura, che si ribalta più volte e si schianta contro due platani. L’impatto è violentissimo tanto da spezzare l’auto in due. Kevin Anghele è deceduto durante il trasporto verso l’ospedale a Oderzo. 

Il rapporto difficile tra il patrigno e Kevin

Il ritrovamento del corpo del patrigno, il 43enne bosniaco Subotic, ha subito portato gli inquirenti a connettere le due tragedie. Secondo quanto si è appreso, i rapporti tra il compagno della madre di Kevin e il 22enne si erano deteriorati fortemente negli ultimi tempi tanto da spingere il giovane ad abbandonare la casa di famiglia, a Oderzo, e trasferirsi a Pordenone.

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