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Sulle nuove maglie del Napoli c’è una parola in inglese sbagliata. La figlia di De Laurentiis non vuole correggere: «È un messaggio ai giovani»

18 Luglio 2025 - 22:56 Ugo Milano
napoli errore maglie inglese messaggio giovani
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Le divise dei campioni d'Italia sono già andate a ruba. E chissà quanto ha contribuito l'errore sul bollino di autenticità. La reazione della responsabile marketing del Napoli

Da San Gennaro alla fontana del Carciofo, da Pulcinella all’asso di bastoni passando per il «curniciello»: sulle nuove maglie – spettacolari – del Napoli c’è tutta la città, dai suoi vicoli ai suoi simboli tradizionali. Ma se il diavolo sta nei dettagli, la gaffe fatta dalla società azzurra è quantomeno sonora. Nei bollini che certificano l’autenticità dal prodotto, per distinguerlo da tutte le repliche, l’inglese «authentic» si è trasformato come d’incanto in «autenthic». Errore di battitura, pare, che ha pure portato fortuna. Le maglie da gioco sono andate a ruba, già raggiunto il 40% delle vendite complessive dello scorso anno.

L’errore su tutte le maglie da gioco

L’errore è stato svelato dalla stessa società. Sul sito ufficiale, infatti, uno degli scatti per descrivere i dettagli del prodotto è proprio dedicato al bollino ologrammato. Non è ancora chiaro se si tratti di un errore commesso dal fornitore, in questo caso Emporio Armani, o da un reparto interno della squadra. L’errore è presente su tutte le maglie da gioco: la home, la away e anche quella dei portieri.

Il comunicato della squadra: «Non correggiamo, è un insegnamento ai giovani»

Sia come sia, Valentina De Laurentiis – responsabile del marketing del Napoli – è intervenuta rilasciando dichiarazioni ufficiali: «Potrei cercare scuse, o correggerlo nel resto della produzione. Ma invece preferisco lasciarlo così com’è, trasformandolo in un’occasione per lanciare un messaggio: chi lavora può inciampare», ha detto. «L’importante è trovare subito una soluzione, se possibile, o trarne un insegnamento. Quel refuso renderà le nostre divise ancora più umane e forse, in un certo senso, uniche». Valentina De Laurentiis ha poi aggiunto: «Vorrei che diventassero quasi un messaggio ai più giovani, che spesso hanno paura di agire e di mettersi in discussione per il timore di trovarsi di fronte a un patibolo, spesso virtuale. È proprio quando si cade, invece, che ci si rialza, si cresce e si vive. Come fa da secoli la nostra città, che “nu’ mmore, è vviva…” Ancora».

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