Lo schiaffo e le minacce alla giornalista del Tg1 per una domanda, in carcere Monica Laera: condanna definitiva per la moglie del boss di Bari – Il video


Dopo oltre sette anni di processo è stata arrestata a Bari Monica Laera, 51 anni, moglie di Lorenzo Caldarola, uno dei capi storici del clan mafioso Strisciuglio. La donna, condannata in via definitiva nel maggio scorso a un anno e quattro mesi di reclusione per lesioni personali aggravate e minacce con metodo mafioso ai danni della giornalista del Tg1 Maria Grazia Mazzola, sarà trasferita nel carcere di Trani per scontare il resto della pena.
L’aggressione alla giornalista Maria Grazia Mazzola
I fatti risalgono al 9 febbraio 2018, quando Maria Grazia Mazzola, inviata speciale del Tg1, si recò nel quartiere Libertà di Bari per realizzare un’inchiesta sul tema giovani e mafie. La giornalista stava cercando di intervistare Ivan Caldarola, all’epoca 26enne figlio di Laera, coinvolto in un episodio di violenza contro un minore. Appena giunta nei pressi dell’abitazione, la giornalista fu affrontata da Monica Laera, che con atteggiamento aggressivo le intimò di allontanarsi. Molto velocemente Larea passò dalle parole ai fatti, colpendo con uno schiaffo violento al volto Mazzola e provocandole un trauma con prognosi di dieci giorni. Il procedimento giudiziario ha seguito un lungo iter: la condanna era stata emessa in primo grado nel 2021, confermata in appello nel 2024 e resa definitiva dalla Corte di cassazione lo scorso 20 maggio. Solo oggi, a seguito dell’ordine di carcerazione, la polizia ha eseguito l’arresto.
Mariagrazia Mazzola, giornalista del Tg1, malmenata a Bari, nel quartiere Libertà, mentre cercava di intervistare la moglie di un boss. Il video. L'approfondimento su canale 48 e su https://t.co/JAtBcA6iu1 pic.twitter.com/WqGvTwe1uD
— RaiNews (@RaiNews) February 9, 2018