È morto Ozzy Osbourne, addio al mito dell’heavy metal e leader dei Black Sabbath: la beneficenza all’ultimo concerto e la malattia


È morto a 76 anni Ozzy Osbourne, poche settimane dopo la sua ultima esibizione in cui ha riunito i compagni della sua band, i Black Sabbath. La notizia della scomparsa dell’artista è stata confermata dalla famiglia: «È con una tristezza che le parole non possono esprimere che dobbiamo annunciare che il nostro amato Ozzy Osbourne è mancato questa mattina. Era con la sua famiglia e circondato dall’amore».
L’addio ai fan, la malattia e i milioni in beneficenza
Appena tre settimane fa, Osbourne ha dato il suo addio ai fan seduto su un trono a forma di pipistrello al Villa Park: «Non avete idea di come mi sento. Grazie dal profondo del cuore», aveva detto. All’evento avevano partecipato i Mettalicca, i Guns’n’Roses, tra gli altri, tutti riuniti per un grande abbraccio all’artista. Era affetto dal morbo di Parkinson e negli ultimi anni aveva sofferto di altri problemi di salute, tra cui complicazioni dovute alle lesioni riportate in una caduta nel 2019. Con l’evento nella sua Birmingham, Osbourne ha raccolto 190 milioni di dollari che ha devoluto a due ospedali pediatrici della città.
I successi di Ozzy Osbourne e quel morso del pipistrello
Osbourne è stato pioniere dell’heavy metal con i Black Sabbath. Noto per i successi con Iron Man, Paranoid, War Pigs, Crazy Train e Changes. La fama recente per il cantante è arrivata con la partecipazione al reality show su Mtv negli anni 2000. Lo show si chiamava proprio The Osbournes e raccontava la sua vita un po’ caotica, spesso in viaggio tra Birmingham e Los Angeles con la moglie Sharon e i due figli Kelly e Jack. Imperatore degli eccessi sopra e lontano dal palco, Osbourne è rimasto impresso nella memoria collettiva anche per l’episodio in cui morse la testa di un pipistrello mentre si stava esibendo sul palco.