Donald Trump atterra in Scozia, parte lo show: «Accordo sui dazi con l’Ue? Sarà il più grande». E poi se la prende con le pale eoliche: «Basta» – Il video


Appena atterrato in Scozia, Donald Trump ha assicurato che «l’accordo sui dazi con l’Ue sarà quello più grande di tutti». Con la speranza di Bruxelles che quel «grande» non si riferisca alla percentuale della tariffa. Quella del presidente Usa è una visita privata di cinque giorni nel Regno Unito. A Turnberry, Trump inaugurerà uno dei due resort di golf con campo a 36 buche di proprietà dell’azienda di famiglia gestita dai suoi figli. Si tratta di quello dedicato a sua madre.
I faccia a faccia di Trump in Scozia: domenica il turno di von der Leyen
Nel corso della sua permanenza in Scozia, non mancheranno incontri di lavoro. Non vedrà re Carlo III, ma sicuramente il premier britannico Starmer. E domenica sarà la volta di Ursula von Der Leyen, che Trump dice di non vedere l’ora di incontrare perché «una donna molto rispettata». Meno generoso il commento nei confronti di Emmanuel Macron dall’aeroporto di Prestwick, dove è atterrato l’Air Force One: «Macron può fare quello che vuole con la Palestina, sono affari suoi – ha detto Trump – Io non sto con la Francia, sto con gli Stati Uniti».
Basta pale eoliche e migranti
Il presidente Usa è poi partito con un’invettiva contro le pale eoliche, che starebbero rovinando il paesaggio dei Paesi europei. Rivolgendosi a Bruxelles, Trump in stile sgarbiano ha detto di «smettere di costruire le pale eoliche, state rovinando la bellezza dei vostri Paesi». Altro invito da parte del presidente Usa all’Unione europea è stato sulle politiche migratorie. Secondo lui, Bruxelles dovrebbe prendere esempio dalle sue politiche anti-migranti: «Fermateli! -ha detto – Se non risolvere il problema dei migranti, scomparirete».