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Il cinema, la quasi-laurea in Filosofia e quel video con Eros Ramazzotti: chi è Martina Ceretti, la fiamma di Raoul Bova troppo bassa per le passerelle

31 Luglio 2025 - 08:52 Ugo Milano
martina ceretti raoul bova eros ramazzotti
martina ceretti raoul bova eros ramazzotti
Nata a Roma, si era trasferita a Milano per avvicinarsi al mondo della moda. Ha sfondato solo sui social, e ora è al centro di un presunto caso di estorsione

Follower a decine di migliaia sui social media, studi in filosofia ma la corona di alloro in testa non se l’è ancora messa. Forse aveva altro per la testa Martina Ceretti, la modella 23enne che da due anni ormai era legata (parallelamente) a Raoul Bova e le cui chat con l’attore hanno spopolato sul web. Romana sradicata e ripiantata a Milano, in cerca di fortune nel mondo dello spettacolo, con il sogno nel cassetto di diventare qualcuno nel cinema. Lei che è l’ultima romantica, e lo certifica partecipando al video della quasi omonima canzone di Eros Ramazzotti nel 2022: una ragazza giovane con un uomo maturo di fronte a lei. E soprattutto con il cuore a metà, un po’ come adesso tra Bova e l’amico e rampollo milanese Federico Monzino, al centro dell’indagine sulla tentata estorsione ai danni dell’attore romano.

Le sfortune di “Marti” a Milano: «Troppo bassa per le passerelle»

Di fortuna, però, a Milano Martina “Marti” Ceretti ne trova ben poca. Non era molto disponibile, spiega a Repubblica Walter Donnini, responsabile del reparto Donna dell’agenzia Fashion Model: «È stata una meteora». E poi non è abbastanza alta per le passerelle: 1,71 contro gli 1,75-1,80 richiesti. Insomma, compare e scompare. Fa qualche lavoretto e si dilegua, senza dire una parola: «Era una ragazza caruccia ma è scomparsa dai nostri radar. Dove finiscono? O se ne tornano a casa, o fanno l’università. Oppure vanno all’Isola dei famosi, o al Grande Fratello, o ancora: si trovano un fidanzato influencer». Detto fatto?

L’entusiasmo per gli studi e i progetti futuri

Eppure Martina Ceretti dei sogni nel cassetto li aveva eccome. In un’intervista di un anno fa al Corriere Spettacoli, si mostrava entusiasta del suo percorso di laurea in Filosofia: «Mi è piaciuto affrontare una sfida impegnativa come questa, costruirmi il futuro e porre le basi per quello che vorrò fare da grande». E la direzione per il futuro ce l’ha già ben chiara in mente: «Voglio entrare nel mondo dello spettacolo, almeno ci voglio provare». Le proposte di lavoro nella moda sono già arrivate ma lei spesso si tira indietro: «Sono stata molto occupata e quindi ho detto di no a richieste lavorative interessanti. Ho in essere collaborazioni con brand, ho importanti progetti in cantiere ma… “Non dire gatto finché non ce l’hai nel sacco”, questo è il mio motto».

La trappola della fama e l’amico Monzino: «Voleva diventare famosa»

Lavora, Martina Ceretti. Lavora ma non sfonda. Solo i social media sembrano essere terreno fertile, e da qualche migliaio i follower diventano presto più di 100mila. Con gli utenti del web la 23enne parla, dialoga, dispensa consigli: «Spesso ricevo messaggi di ragazze che mi chiedono consigli sulla tipologia di allenamenti che faccio o sulla mia alimentazione. Per tenermi in forma il mio segreto è… mangiare piatti di pasta al pesce: chi mi cucina le linguine all’astice, conquista il mio cuore». Ma è evidente che non basta, se poi – nel luglio 2025 – decide di inviare le sue chat con Raoul Bova all’amico Federico Monzino. «L’ho fatto in buona fede e senza altri fini», sono state le ultime parole della modella prima di scomparire (di nuovo) nel nulla e chiudersi nel suo silenzio. L’amico fornisce una versione leggermente diversa: «Ho fatto solo da tramite. Volevo farla diventare famosa, come lei desiderava». Missione compiuta.

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