Due vittime al Giubileo dei Giovani: dopo la 18enne egiziana, morta anche una pellegrina spagnola. Un terzo ragazzo è ricoverato in gravi condizioni


Un milione di giovani provenienti da tutto il mondo si è riunito oggi, sabato 2 agosto, sulla spianata di Tar Vergata per l’evento principale del Giubileo dei Giovani. A guidarli, Papa Leone XIV che ha rivolto un potente appello alla generazione cresciuta nell’era digitale: «Costruire un mondo più umano» e «Cercare con passione la verità» rifuggendo dalle menzogne e dalle ambiguità dei social e di internet. Ma la giornata è stata segnata anche dal dolore. Durante la veglia serale, cominciata alle 20.30, il Pontefice ha chiesto a tutti i presenti di pregare per due giovani pellegrine che hanno perso la vita nei giorni del Giubileo: Maria, una ragazza spagnola, e Pascale, originaria dell’Egitto. «Preghiamo per loro e per le loro famiglie, i loro amici e le loro comunità. Gesù risorto le accolga nella pace e nella gioia del suo regno», ha detto. Il Papa ha poi inviato i presenti a rivolgere una preghiera anche per Ignazio Goncalves, un giovane spagnolo, ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Bambino Gesù di Roma.
Pascale, Maria e Ignazio
La notizia del decesso della pellegrina spagnola e del ricovero del giovane connazionale è stata comunicata direttamente da Papa Leone durante la veglia di preghiera. Mentre, Pascale Rafic, la 18enne egiziana, è venuta a mancare nella notte, colpita da un arresto cardiaco mentre rientrava da un evento a Roma con la delegazione Egitto–Sud Sudan. Ospite della parrocchia di Artena, la giovane aveva già avvertito un malessere durante la giornata, ma le sue condizioni non sembravano destare particolare preoccupazione. Il peggioramento improvviso è avvenuto mentre veniva trasportata all’ospedale Valmontone, da cui è stata poi trasportata d’urgenza a Colleferro. La giovane, che soffriva di una patologia cardiaca, non ha mai ripreso conoscenza. Il Pontefice, informato tempestivamente, aveva espresso in mattinata il suo cordoglio con «profondo dolore». «Nel partecipare al dolore di quanti sono colpiti da questo tragico episodio – si leggeva nella nota della Santa Sede -, il Santo Padre assicura preghiere di suffragio e invoca dal Signore conforto e consolazione per i familiari, gli amici e tutti coloro che ne piangono la perdita».