Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli sono ancora insieme nel business. Anno però difficile per la società comune, tagliati i costi del personale


Anche se da due anni sono formalmente separati, Paolo Bonolis e l’ex moglie Sonia Bruganelli sono ancora soci in affari. E insieme hanno partecipato all’assemblea della Sdl 2005 srl, la società di casting per trasmissioni tv di cui lei possiede il 51% e lui il 30% (il restante 19% è in mano al fratello di lei, Marco Bruganelli). Il bilancio 2024 approvato dall’assemblea non è stato fra i migliori: i ricavi si sono quasi dimezzati rispetto all’anno precedente, scendendo da 7,94 a 4,62 milioni di euro. La società guadagna ancora 1,11 milioni di euro, anche l’utile si è ridotto rispetto al 1,96 milioni di euro del 2023.
La ex coppia ha 3 milioni in banca. Il grosso da Mps, poi Intesa San Paolo e Unicredit
Per cercare di limitare l’impatto della caduta dei ricavi la Bruganelli che gestisce la società è intervenuta sui costi, e anche sui contratti temporanei che usava che sono stati drasticamente ridotti. Il costo del personale è sceso da 1,5 a 1,02 milioni di euro. I costi per servizi sono scesi da 3,22 a 1,86 milioni di euro. Sono stati anche ridotti gli investimenti finanziari, passati da 3,44 a 2,89 milioni di euro. In ogni caso sui conti correnti della società sono depositati 2,9 milioni di euro. Bonolis e Bruganelli non sembrano volere parteggiare per nessuno nel gioco dell’opa del risiko bancario. Scelgono soprattutto Mps, dove hanno depositato 2,16 milioni di euro. Ma su un conto Intesa San Paolo hanno depositato altri 498.941 euro. E per non fare torto a nessuno c’è un conticino aperto anche su Unicredit, dove sono stati versati 226.385 euro.

Preoccupati dalle guerre in Ucraina e Gaza che minano la tenuta dei loro affari
Nel business non c’è dunque per la Bruganelli altra storia di quella antica con Bonolis e se ne dovrà fare una ragione il nuovo compagno della produttrice tv, il ballerino Angelo Madonia. A turbare Sonia – leggendo la nota integrativa del bilancio- sono piuttosto i conflitti che paralizzano la politica mondiale e che in qualche modo vengono ritenuti responsabili anche della caduta del fatturato della Sdl 2005. «Purtroppo», spiega la relazione, «anche il 2024 è stato segnato da avvenimenti che nessuno poteva immaginare, il conflitto tra Ucraina e Russia e i conflitti in MO, che nei mesi di approvazione del bilancio, si sono estesi e intensificati. Conflitti in cui sono coinvolte Nazioni relativamente vicine ai nostri confini. Senza entrare nel merito delle diverse realtà coinvolte nei conflitti, va sottolineato che anche in questo caso alcuni settori economici sono stati duramente colpiti».