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Tre giovani russi arrestati per un TikTok: ballavano e cantavano davanti ai depositi di carburante colpiti dagli ucraini – Il video

04 Agosto 2025 - 09:38 Alba Romano
Secondo la legge russa è vietato pubblicare sui social media immagini o video relativi a incidenti di guerra

Arrestati per aver girato un TikTok. È questa la sorte di tre giovani russi, che nella giornata di ieri sono stati portati in carcere dopo essersi ripresi mentre ballavano di fronte all’enorme incendio che è scoppiato la notte del 2 agosto nel deposito di petrolio di Adler, nell’estremo sud del Paese, colpito dai droni ucraini. «È in corso un’ispezione. Poi verrà presa una decisione procedurale nel quadro della legislazione vigente», ha avvertito il Dipartimento Kuban del ministero degli Affari interni russo. L’accusa, insomma, è di aver violato le norme pubblicando sui social scene relative a un’emergenza o a un’azione di guerra.

Chi sono le tiktoker arrestate

A essere state arrestate sarebbero due turiste russe, la 21enne Dasha Vladimirovna e la 19enne Karina Evgenyevna, insieme a un terzo uomo non identificato. Erano lì, sulle spiagge del Mar Nero, per festeggiare il compleanno di una delle ragazze. I tre, con il sottofondo della canzone rap Crimson Dawnn del russo Endsphil, per quindici secondi improvvisano un mini-balletto canticchiando le note del brano. Sullo sfondo, il serbatoio di combustibile da oltre duemila metri cubi sta bruciando. In cielo è visibile un pennacchio di fumo nero visibile fino alla città di Sochi, nota per aver ospitato le Olimpiadi invernali del 2014. A causare l’esplosione, secondo i primi report, sarebbero stati i detriti di un drone ucraino intercettato durante i raid della notte tra il 2 e il 3 agosto.

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