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Con 17,8 milioni da dischi e concerti Renato Zero è il numero uno della musica in Italia. Record 2024, davanti a Vasco Rossi e Fedez. Ora lo vuole superare, grazie alla Meloni

07 Agosto 2025 - 20:09 Fosca Bincher
Renato Zero
Renato Zero
L’etichetta del cantante, la Tattica, ha battuto ogni record anche grazie al tour degli spettacoli di Zero in 14 città italiane. Ora punta a salire ancora nel 2025, sfruttando «i piani di rilancio nazionale previsti a livello governativo».

Renato Zero è sempre di più il numero uno della musica italiana per incassi da diritti musicali e concerti. Lo conferma il bilancio al 31 dicembre 2024 della sua Tattica srl che oltre ad essere etichetta musicale indipendente, ha anche promosso il tour di concerti del cantante l’anno scorso. Gli incassi sono saliti a 17 milioni e 862 mila euro rispetto ai 13 milioni e 804 mila euro dell’anno precedente, arrivando al record del cantante dopo la frenata degli anni della pandemia. Con questa cifra Renato Zero si posiziona saldamente in testa alla classifica dei cantanti e musicisti che fatturano in Italia, davanti a Vasco Rossi e Fedez che però controlla anche attività assai diverse da quelle musicali.

Il tour in 14 città costato molto, alla fine il guadagno è stato solo di 859 mila euro

Se i ricavi di Tattica sono balzati alle stelle, non si può dire altrettanto dei guadagni, che nel 2024 si sono fermati a 859.370 euro di utile netto, assai inferiore agli oltre 2 milioni dell’anno precedente. Hanno inciso i costi di organizzazione del tour 2024 di Renato Zero, con i 14 spettacoli tenuti da marzo a novembre in 14 città, fra cui Roma e Firenze. Come spiega la nota integrativa al bilancio, di quel tour la società ha organizzato ogni aspetto, curando «la produzione in ogni dettaglio. I dati finali descrivono un’operazione di successo, in quanto nella maggior parte delle date si è registrato un tutto esaurito». A incidere sul fatturato anche «le entrate derivanti dallo sfruttamento on line del catalogo editoriale e dalla vendita di prodotti fonografici. Si tratta di un’attività alla quale la società ha dedicato negli ultimi anni sempre maggiori risorse, sia di tempo che umane, conseguendo brillanti risultati». La società ha incassato nel 2024 anche la coda di due contributi a fondo perduto Covid, entrambi da 58.722 euro. Il primo è stato stanziato il 21 febbraio e il secondo poco dopo, il 4 marzo.

Il tour 2024 di Renato Zero

Il sodalizio imprenditoriale con il fratello Giampiero, cui ha lasciato la sua Zeromania

L’etichetta “Tattica” è controllata al 75% dal cantante, che all’anagrafe si chiama Renato Fiacchini. La società è amministrata dal fratello Giampiero, che ne detiene anche l’11,99% del capitale. Quota identica è in mano all’avvocato di Renato, Simone Veneziano, e due restanti quote dello 0,51% sono intestate al commercialista del cantante Nicola Napolitano e al nipote (da parte di sorella), Francesco Scintu. Renato Zero ha anche il 2,5% di un’altra società, la cui maggioranza del 97,5% è invece nelle mani del fratello Giampiero. Si chiama Zeromania, e non ha avuto un buon 2024, essendo il fatturato sceso da 5,58 milioni di euro ad appena 133.448 euro. Così invece di guadagnare i 3,57 milioni di euro del 2023, ha chiuso l’anno in perdita di 268.361 euro.

Renato Zero con l’amico Vasco Rossi, battuto negli incassi

Gli investimenti nel mattone, e il nuovo record a cui punta nel 2025 sfruttando il Pnrr

A Renato sono intestati un ufficio, tre case, varie pertinenze e anche dei nuovi permessi per costruire tutti a Roma, fra il centro storico e la zona della Camilluccia dove spesso è possibile vedere Zero (un pizzico appesantito) in giro a fare la spesa nei negozi e nei supermercati della zona. Anche la società del fratello ha investito nel mattone. Il record 2024 sarà probabilmente battuto sempre da Tattica nel 2025, dove sembrerebbe volersi agganciare al Pnrr del governo di Giorgia Meloni. Almeno così scrive il fratello nella relazione al bilancio della società: «Per quanto riguarda le prospettive future della gestione economico finanziaria dell’azienda, conquistata nel 2024 la opportunità di impostare una programmazione in coerenza con i piani di rilancio nazionale previsti a livello governativo per dare impulso e propulsione al superamento delle difficoltà, scatenate nel biennio precedente dalla emergenza sanitaria e dal conflitto russo-ucraino, si incrementerà nel corso 2025 la presenza ed il presidio soprattutto nel settore spettacolistico con la produzione e l’organizzazione di un tour
musicale dal vivo in varie città italiane».

Renato Zero mentre fa la spesa nei negozi della Camilluccia (foto Fosca Bincher)