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Roma Quarticciolo ostaggio della criminalità, l’appello di don Coluccia: «Solo le persone di buona volontà cambieranno le cose» – Il video

24 Agosto 2025 - 22:12 Cecilia Dardana
Don Antonio Coluccia ha denunciato ancora una volta la situazione di forte degrado e illegalità che da anni grava sull’area alla periferia est della Capitale

«A Roma Quarticciolo il crimine spadroneggia. Saranno le persone di buona volontà a riscattare il territorio. Il cambiamento è possibile». Con queste parole, accompagnate da un video girato nelle strade del quartiere, don Antonio Coluccia ha denunciato ancora una volta la situazione di forte degrado e illegalità che da anni grava sull’area alla periferia est della Capitale. Il sacerdote, noto per il suo impegno contro le mafie e per le attività di recupero dei giovani a rischio, ha voluto puntare i riflettori su una realtà dove lo spaccio, le occupazioni abusive e la microcriminalità restano piaghe quotidiane per i residenti.

Un quartiere segnato dalla criminalità

Nel video girato al Quarticciolo, quartiere popolare di Roma Est, si vede la realtà di una zona in cui la criminalità sembra avere ancora troppo spazio. Nel filmato si vedono giovani in sella a scooter che percorrono le vie del quartiere a tutta velocità, in gruppo, con atteggiamenti che richiamano una sorta di controllo del territorio. Attorno, palazzi popolari segnati dal tempo, muri scrostati e strade in cui la normalità della vita quotidiana convive con il senso di abbandono e disordine. Nel messaggio che accompagna il video, don Antonio insieme denuncia e invita all’azione: contro chi impone la propria legge nelle periferie, serve la risposta civile di una comunità unita. Il sacerdote, già sotto scorta per le minacce ricevute dalle organizzazioni criminali, continua così la sua battaglia per restituire dignità a quartieri spesso dimenticati dalle istituzioni, ma non dalla quotidiana resistenza di chi li abita.

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