Us Open 2025, la sfida tra Sinner e Alcaraz per il numero 1 (che Jannik ora sta perdendo): tutti i possibili scenari del ranking Atp


Alla vigilia degli Us Open 2025, la grande novità è una sola: Jannik Sinner non è più virtualmente il numero uno del mondo. Ma le possibilità che la seconda posizione nel ranking Atp, dietro Carlos Alcaraz, diventi effettiva non sono remote. Anzi, per scongiurare questa evenienza l’opzione per Sinner è una sola: fare meglio dello spagnolo. Nell’ultima uscita di Cincinnati, in cui un virus lo ha costretto al ritiro, Sinner ha lasciato per strada 550 punti, portando così il distacco tra i due a 1890. Un’apparente distanza di sicurezza, ma il regolamento della classifica Atp non fa sconti e il quarto Slam della stagione potrebbe essere quello del sorpasso.
Come funziona la classifica Atp 2025
Per comprendere perché i quasi 2000 punti di differenza tra la prima e la seconda posizione non sono abbastanza per far dormire sogni tranquilli a Sinner, è necessario analizzare il regolamento della classifica Atp. Il ranking è stilato sulla base dei risultati delle ultime 52 settimane e per ciascuno dei quattro tornei Slam ci sono in palio 2000 punti, cifra che l’anno scorso Sinner si è aggiudicato vincendo il torneo di New York. Ogni anno però, all’inizio della nuova edizione del torneo, ciascun tennista è chiamato a “difendere” i punti conquistati nella stagione precedente, che per Sinner significa 2000, per Alcaraz solamente 50. Per l’italiano, quindi, qualsiasi risultato inferiore alla vittoria risulterà in una perdita di punti, per lo spagnolo basterà superare il primo turno per andare in positivo. È per questi motivi che, all’inizio dello Us Open 2025, la classifica Atp virtuale sconta i risultati degli Us Open 2024 e attualmente recita: Carlos Alcaraz primo con 9550 punti, Jannik Sinner secondo con 9490.
Cosa deve fare Sinner per rimanere numero uno nel ranking
Quello tra Sinner e Alcaraz sarà quindi un duello a distanza almeno fino alla finale, dove tra i due ci sarà in palio, eventualmente, anche la prima posizione oltre che l’ultimo Slam. Il tennista italiano rimane comunque padrone del suo destino, sapendo di dover fare meglio dello spagnolo. Sinner rimane numero uno del mondo se:
- Vince gli Us Open
- Fa 60 punti in più di Alcaraz (equivale a conquistare un turno in più dell’avversario)
- Se Alcaraz viene eliminato al primo turno, Sinner dovrà arrivare almeno al terzo
La questione per Alcaraz è molto più semplice: basterà eguagliare il risultato di Sinner oppure batterlo in finale per trasformare il numero uno nel ranking Atp da virtuale a reale.
Quanti punti devono difendere Sinner e Alcaraz
Sebbene gli Us Open saranno l’ultimo dei quattro Slam stagionali, la sfida tra Sinner e Alcaraz non si concluderà negli Stati Uniti. L’ultima parte di stagione vedrà impegnati i due dominatori del circus Atp in almeno altri quattro tornei. Ancora una volta però, il sistema dei punteggi vedrà leggermente favorito Carlos Alcaraz, che dovrà difendere in totale 1000 punti. Per Sinner la posta in palio è quasi il triplo: 2830. Dopo lo Us Open, salvo imprevisti, i due si incontreranno all’Atp 500 di Pechino, dove l’anno scorso Alcaraz ha vinto il torneo battendo Sinner in finale. Si rimarrà in Cina per il Master 1000 di Shanghai, dove nel 2024 è stato Sinner a trionfare mentre Alcaraz si fermò ai quarti. L’unico jolly nel mazzo di Sinner è il Master 1000 di Bercy, al quale non ha partecipato l’anno scorso e quindi gli assicurerà punti in più. L’ultimo atto della stagione sarà ancora una volta a Torino, per le Atp Finals che mettono in palio 1500 punti. Tutti da difendere per il Sinner campione in carica.
Il confronto stagionale tra Sinner e Alcaraz
Includendo nel confronto la sfortunata finale di Cincinnati, le sfide tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nel 2025 sono state quattro, con lo spagnolo vincitore in tre occasioni. Trattandosi dei numeri uno e due al mondo i match sono state tutte finali. Nell’ordine, il Master 1000 di Roma, in cui Sinner tornava dalla squalifica per il caso Clostebol. La storica finale del Roland Garros, giocata per cinque ore e mezza fino all’ultima goccia di sudore. Poi Wimbledon, in un’altra partita punto a punto che ha visto prevalere per l’unica volta in stagione Sinner, e infine l’ultima non-finale di Cincinnati. Se si allarga lo sguardo all’intera carriera dei due, a partire dal 2021 sono stati 14 i confronti, con Alcaraz capaci di imporsi per nove volte a fronte delle cinque di Jannik.
Foto di copertina: EPA/MARK R. CRISTINO