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Il rapper Lil Nas X arrestato dopo una passeggiata in mutande e l’aggressione ad un poliziotto. Il padre: «È molto pentito»

26 Agosto 2025 - 14:43 Gabriele Fazio
Il rapper è accusato di aggressione e resistenza a pubblico ufficiale, rischia fino a 5 anni di galera. Le immagini della folle notte erano diventate virali sui social

Qualche giorno fa il video di Lil Nas X, uno dei più popolari rapper americani, che girava in mutande e stivali da cowboy, lungo Ventura Blvd. a Studio City, è diventato immediatamente virale. D’altra parte parliamo di un ragazzo di 26 anni con oltre 10 milioni di follower su Instagram e quasi 20 milioni di ascolti mensili su Spotify, detentore del record in vetta alla Billboard Hot 100, la più autorevole chart dell’universo musicale mondiale, grazie a Old Town Road, successo da diversi miliardi di stream distribuiti sulle varie piattaforme che gli è valso anche un Grammy. Ma quell’avventura notturna, in evidente stato di alterazione, si è conclusa alle 5:50 del mattino con un arresto. Un arresto evidentemente difficile, perché il rapper di Atlanta è accusato di aggressione con lesioni contro un agente di polizia e resistenza a pubblico ufficiale. Lil Nas X, vero nome Montero Lamar Hill, è stato condotto nella prigione di Valley a Van Nuys. «Al suo arrivo, il sospettato ha aggredito gli agenti ed è stato preso in custodia – ha dichiarato a Deadline l’agente di polizia di Los Angeles Charles Miller – È stato trasportato in un ospedale locale per una possibile overdose e poi, una volta dimesso, riportato in carcere».

Il rapper è fuori su cauzione ma rischia grosso

Dopo quattro giorni di detenzione Lil Nas X ieri sera ha lasciato il centro di detenzione su cauzione (75mila dollari). Il tutto dopo essersi presentato davanti a un giudice dichiarandosi non colpevole dei reati dei quali è stato accusato. Il prossimo 15 settembre dovrà presentarsi in aula per l’udienza preliminare, un iter giudiziario che potrebbe costargli fino a 5 anni di galera. Il giudice ha imposto a Lil Nas X di partecipare a quattro riunioni dei Narcotici Anonimi a settimana. Ma in realtà il suo avvocato, Christy O’Connor, ha affermato che è troppo presto per dichiarare che il rapper fosse sotto effetto di stupefacenti al momento dell’arresto, poiché i risultati dei test non sono ancora disponibili e specificando che si è trattata di una singola notte di follia, «Non gli era mai successo niente del genere». «Non è mai stato nei guai – ha aggiunto un altro membro del team legale del rapper – nemmeno per una frazione di secondo, nella sua esistenza. Non permetteremo che un piccolo evento cambi la traiettoria della sua straordinaria vita».

Il padre: «È molto pentito»

«È molto pentito per quanto è accaduto» con queste parole il padre del rapper ha commentato l’arresto del figlio. «Riceverà l’aiuto di cui ha bisogno – ha aggiunto – continuate a ricordarlo nelle vostre preghiere, concedetegli la stessa grazia e misericordia che Dio dona a tutti». Effettivamente il video più che divertimento ha generato seria preoccupazione per le condizioni del rapper, un abbraccio che l’artista ha ricevuto quasi all’unanimità dal proprio pubblico attraverso i social. «Sta andando alla grande mentalmente. Abbiamo pianto, abbiamo riso, è di ottimo umore» ha aggiunto il padre di Lil Nas X, specificando che il figlio non ha mai fatto uso di droghe.

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