Il rapper Lil Nas X arrestato dopo una passeggiata in mutande e l’aggressione ad un poliziotto. Il padre: «È molto pentito»


Qualche giorno fa il video di Lil Nas X, uno dei più popolari rapper americani, che girava in mutande e stivali da cowboy, lungo Ventura Blvd. a Studio City, è diventato immediatamente virale. D’altra parte parliamo di un ragazzo di 26 anni con oltre 10 milioni di follower su Instagram e quasi 20 milioni di ascolti mensili su Spotify, detentore del record in vetta alla Billboard Hot 100, la più autorevole chart dell’universo musicale mondiale, grazie a Old Town Road, successo da diversi miliardi di stream distribuiti sulle varie piattaforme che gli è valso anche un Grammy. Ma quell’avventura notturna, in evidente stato di alterazione, si è conclusa alle 5:50 del mattino con un arresto. Un arresto evidentemente difficile, perché il rapper di Atlanta è accusato di aggressione con lesioni contro un agente di polizia e resistenza a pubblico ufficiale. Lil Nas X, vero nome Montero Lamar Hill, è stato condotto nella prigione di Valley a Van Nuys. «Al suo arrivo, il sospettato ha aggredito gli agenti ed è stato preso in custodia – ha dichiarato a Deadline l’agente di polizia di Los Angeles Charles Miller – È stato trasportato in un ospedale locale per una possibile overdose e poi, una volta dimesso, riportato in carcere».
Il rapper è fuori su cauzione ma rischia grosso
Dopo quattro giorni di detenzione Lil Nas X ieri sera ha lasciato il centro di detenzione su cauzione (75mila dollari). Il tutto dopo essersi presentato davanti a un giudice dichiarandosi non colpevole dei reati dei quali è stato accusato. Il prossimo 15 settembre dovrà presentarsi in aula per l’udienza preliminare, un iter giudiziario che potrebbe costargli fino a 5 anni di galera. Il giudice ha imposto a Lil Nas X di partecipare a quattro riunioni dei Narcotici Anonimi a settimana. Ma in realtà il suo avvocato, Christy O’Connor, ha affermato che è troppo presto per dichiarare che il rapper fosse sotto effetto di stupefacenti al momento dell’arresto, poiché i risultati dei test non sono ancora disponibili e specificando che si è trattata di una singola notte di follia, «Non gli era mai successo niente del genere». «Non è mai stato nei guai – ha aggiunto un altro membro del team legale del rapper – nemmeno per una frazione di secondo, nella sua esistenza. Non permetteremo che un piccolo evento cambi la traiettoria della sua straordinaria vita».

Il padre: «È molto pentito»
«È molto pentito per quanto è accaduto» con queste parole il padre del rapper ha commentato l’arresto del figlio. «Riceverà l’aiuto di cui ha bisogno – ha aggiunto – continuate a ricordarlo nelle vostre preghiere, concedetegli la stessa grazia e misericordia che Dio dona a tutti». Effettivamente il video più che divertimento ha generato seria preoccupazione per le condizioni del rapper, un abbraccio che l’artista ha ricevuto quasi all’unanimità dal proprio pubblico attraverso i social. «Sta andando alla grande mentalmente. Abbiamo pianto, abbiamo riso, è di ottimo umore» ha aggiunto il padre di Lil Nas X, specificando che il figlio non ha mai fatto uso di droghe.