Francesca Michielin festeggerà l’onomastico tornando sul palco con molti amici. L’anno di stop dopo l’operazione le ha fatto perdere mezzo milione, ma ora riparte


Il lungo periodo di convalescenza di Francesca Michielin dopo l’asportazione del rene avvenuta nel 2023 e il forzato annullamento dei suoi tour e dei concerti in pubblico è costato caro alla Cheek srl, la società interamente posseduta e amministrata da lei per sfruttare diritti di immagine e diritti musicali. Ma i danni in qualche modo sono stati limitati, grazie allo sfruttamento di suoi brani di anni precedenti. Nel 2024 gli incassi sono comunque stati di 272.802 euro, certo molto inferiori ai 757.247 euro dell’anno precedente. E alla fine c’è stato un piccolo utile di 7.599 euro (anche i costi senza concerti infatti sono diminuiti) ovviamente ridotto rispetto ai 200.850 euro del 2023. La Cheek, che a sede a Nove, provincia di Vincenza, resta ben patrimonializzata, avendo investito 445.326 euro in un immobile di proprietà e 659.592 euro in titoli finanziari.

Il giorno dell’onomastico torna sul palco a Verona. Da Fedez a Tommaso Paradiso, ecco chi canterà con lei
Fra poche settimane, il 4 ottobre (suo onomastico) la Michielin tornerà ad esibirsi su un palco, in quel suo Veneto, che ha ispirato anche un video molto divertente durante la sua pausa forzata. Il concerto sarà all’Arena di Verona, e con molti ospiti ripercorrerà la sua storia musicale. Fra i compagni di palco elencati nella locandina Carl Brave, Carmen Consoli, i Coma Cose, Dardust, Emma, Fedez, Fiorella Mannoia, Gaia, Irama, Levante, Max Gazzè, Tommaso Paradiso, il figlio di Gianni Morandi Pietro Tredici e tanti altri. Lei stessa ha presentato l’evento a cui si sta preparando da tutta l’estate, in un post su Instagram: «Il concerto del 4 ottobre per me sarà come un diario musicale dove interpreterò anche dei brani che mi hanno ispirata e mi hanno aiutata a capire chi volevo e voglio diventare». Fra questi ci sarà anche “Dancing On My Own” da lei cantata durante i Pride: «Cantare questo pezzo», scrive Francesca, «e queste parole è stato lenitivo per me. Il brano l’abbiamo registrato stremate dopo una giornata di prove, senza esserci preparate. Ci sono diverse imperfezioni, ma a me piace così».
Il fidanzato Davide, la sofferenza dopo l’operazione, la nuova Francesca che ne è nata
In tutto questo lungo periodo di sofferenza dopo l’operazione a Francesca è stato sempre vicino il fidanzato Davide Spigarolo, il figlio dell’ex mezzofondista italiana Gabriella Dorio (medaglia d’oro sui 1.500 alle Olimpiadi di Los Angeles 1984), cui è legata sentimentalmente da tre anni.
La Michielin questa estate è voluta tornare a raccontare il suo periodo di sofferenza con un post su Instagram il 9 agosto: «Oggi», ha scritto, «festeggio i due anni delle mie cuciture. Non avrei mai immaginato che mi avrebbero tolto un pezzo, ma dicono che quel pezzo rappresenti la paura di non farcela ed effettivamente ora che non ce l’ho più qualcosa è cambiato. Ho imparato che volere una vita in cui non esiste mai il dolore, in cui il nostro corpo non sente e non prova niente, è impossibile. La nostra società vorrebbe che fossimo sempre felici, prestanti e in forma, ma il dolore è parte della crescita, e mi permetto di dire anche della musica, dell’arte, e questa avventura mi ha reso una Francesca nuova, impazzita dice qualcuno, ma sicuramente più coraggiosa e consapevole. Ho attraversato questo dolore e ho visto il mio corpo cambiare, dimagrire, gonfiarsi, patire fitte allucinanti, riacquisire muscolatura e poi perdere di nuovo tono, accettare l’imperfezione e ritornare ogni giorno un centimetro più forte. La strada non è finita, ma io sono orgogliosa di me e di te, caro corpo, e oggi ti abbraccio con gratitudine e penso a quando da piccola guardavo Mulan sognando di sentirmi invincibile, senza sapere cosa la vita mi avrebbe regalato. Oggi, che sono stata vinta diverse volte, sono pronta a combattere e a portare sul palco “quell’uomo” che non sarò mai: una donna che pensava di essere incompleta ma oggi ha capito che per ritrovarsi interi bisogna perdere qualcosa. In un mondo che prigioniero è, il mio corpo libero sei tu».