Israele ordina l’evacuazione da Gaza City. Save the Children: «Oltre 20mila bambini uccisi dall’inizio della guerra»

In quasi due anni di conflitto a Gaza, la guerra ha strappato la vita a un bambino palestinese ogni ora, con un bilancio che ha ormai superato le 20mila vittime. A diffondere i dati è Save the Children, che si riferisce alle statistiche pubblicate dall’ufficio stampa del governo di Gaza. Tra queste piccole vittime, circa 1.000 avevano meno di un anno: quasi la metà di loro è nata durante il conflitto e ha perso la vita a causa della guerra stessa. Oltre 42mila bambini sono rimasti feriti, e secondo l’Onu più di 21mila rischiano di restare invalidi per tutta la vita. Migliaia di altri bambini, precisa la Ong, sono dispersi o probabilmente sepolti sotto le macerie. Oltre 132mila bambini sotto i cinque anni rischiano di morire a causa della malnutrizione acuta, mentre almeno 135 minori hanno già perso la vita per fame, 20 dei quali dall’inizio della carestia dichiarata il 22 agosto, secondo il ministero della Salute della Striscia di Gaza. Nel frattempo, le forze israeliane hanno intensificato i bombardamenti sulla Striscia, provocando danni devastanti: il 97% delle scuole e il 94% degli ospedali sono stati colpiti. I bambini, per la loro corporatura più piccola e fragile, hanno sette volte più probabilità di morire per ferite da esplosione rispetto agli adulti e necessitano di cure mediche specifiche e adeguate alla loro età, spesso difficili da garantire in un contesto di conflitto e distruzione.
L’Idf ordina l’evacuazione dei residenti di Gaza City
Dopo aver diramato un avviso di evacuazione ai residenti di Gaza City, il portavoce delle Idf ha annunciato che è stato attaccato un grattacielo «utilizzato da Hamas nel quartiere di Sheikh Radwan». Lo scrive Ynet. Secondo il portavoce, «i terroristi avevano installato apparecchiature di raccolta dati nell’edificio e allestito postazioni di osservazione per monitorare la posizione delle forze israeliane nella zona». È stato anche riferito che «l’edificio era stato riempito di trappole esplosive in previsione dell’arrivo delle truppe in città».
L’ordine di evacuazione
Prima dell’attacco, l’esercito israeliano (Idf) aveva emesso un avviso urgente di evacuazione per i residenti di alcuni isolati Gaza City. Ad annunciarlo era statoil colonnello Avihai Adraee, portavoce Idf per la lingua araba. L’avviso riguardava in particolare, la «Torre Al-Ra’i» e le tende vicine «situate all’incrocio tra Beirut Street e Arab League Street». «Per la vostra sicurezza – si legge nel post -, siete tenuti a evacuare immediatamente l’area verso sud, verso l’area umanitaria di Al-Mawasi, Khan Yunis».
L’Idf intima a residenti di Gaza City di spostarsi verso sud
Anche in mattinata, l’Idf aveva esortato la popolazione di Gaza City a evacuare la città e a spostarsi urgentemente verso sud, verso una «zona umanitaria». «A partire da adesso, e per facilitare la partenza dei residenti della città, dichiariamo l’area (costiera) di Al-Mawasi (nel sud della Striscia di Gaza) zona umanitaria. Ai residenti di Gaza City e a tutti coloro che vi si trovano: approfittate di questa opportunità per trasferirvi senza indugio nella zona umanitaria e unirvi alle migliaia di persone che vi si sono già recate», si legge nel messaggio pubblicato sui social media. L’Onu stima il numero di persone presenti nell’area di Gaza City in circa un milione e avverte di un imminente «disastro» per l’offensiva militare sulla città capoluogo di Gaza.
Al Jazeera: «10 morti oggi, altri edifici abbattuti»
Nella giornata di ieri, venerdì 5 settembre, le forze israeliane hanno ucciso più di 50 palestinesi a Gaza, tra cui almeno sette bambini, durante gli attacchi a Gaza City. Lo scrive Al Jazeera. L’attacco al centro urbano è continuato durante la notte, con raid mortali alle abitazioni nel campo profughi di Shati, dove sono morte cinque persone di cui un bambino, e a una palazzina abitativa nello stesso campo in sui ne sono morte altre cinque. Secondo i giornalisti di Al Jazeera sul campo, le forze israeliane stanno inoltre continuando a demolire edifici e abitazioni in città. Amnesty International, citata dall’emittente qatarina, ha avvertito che l’escalation dell’attacco israeliano a Gaza City avrà «conseguenze catastrofiche e irreversibili» per i palestinesi.
La protesta a Gerusalemme
Migliaia di persone hanno sfilato oggi per le strade di Gerusalemme, chiedendo un accordo per porre fine alla guerra e ottenere la liberazione degli ostaggi trattenuti da Hamas nella Striscia di Gaza. I manifestanti hanno esposto uno striscione con la scritta «governo dell’ombra della morte» e scandito slogan come: «Perché sono ancora a Gaza?», chiedendo risposte concrete alle autorità e la fine immediata delle ostilità.
September 6, 2025

